Vladimir Putin ha giurato la mattina del 7 maggio come presidente della Federazione Russa. È il suo quarto mandato presidenziale: se non ci saranno scossoni politici, rimarrà al potere fino al 2024. «Ritengo un mio dovere e la missione della mia vita fare tutto il possibile per la Russia, per il suo presente e per il suo futuro» sono state le sue prime parole dopo il giuramento.
Per i suoi spostamenti, il leader del Cremlino ha utilizzato la limousine di progettazione russa “Kortezh”. Da questo momento in poi, il presidente russo si muoverà soltanto su auto sovietiche, abbandonando le Mercedes usate in precedenza.
In una nota rilasciata dalla presidenza, è stato dichiarato l’obiettivo principale del prossimo mandato: aumentare il reddito reale dei cittadini russi. Secondo il Cremlino, in questo periodo ci sarebbe «una buona base per farlo, grazie a un’economia più stabile che ha gestito il calo del prezzo del petrolio, le sanzioni imposte e il cambiamento di politiche globali.»
Putin ha sottolineato che le azioni del governo hanno permesso di superare il crollo dell’economia, assicurando il ripristino e la rivitalizzazione di molti settori. Ha anche evidenziato l’importanza di aver aumentato gli stipendi dei dipendenti statali, tra cui i medici e gli insegnanti.
«Le prossime decisioni che dovremo prendere saranno storiche e determineranno il destino della patria per i prossimi decenni» ha dichiarato Putin durante la cerimonia. «Abbiamo bisogno di innovazione in tutti i settori della vita. Ciò può accadere solo con una società libera, che rifiuta l’ingiustizia, l’inerzia e il conservatorismo.» (af)