Domenica 4 giugno gli abitanti di Washington D.C. sono stati scossi da un forte boato. Il rumore proveniva da tre jet fighter impegnati nell’inseguimento di un aeroplano privato. Il velivolo, un Cessna 560 Citation V, ha sorvolato lo spazio aereo sopra la capitale senza autorizzazione. Il pilota non ha risposto ai messaggi delle autorità, scatenando l’intervento dei caccia militari.
Attimi concitati
Il North American Aerospace Defense Command (Norad) ha dispiegato due F-16 per intercettare l’aereo. I tre jet hanno raggiunto il Cessna a velocità supersonica, ma non sono riusciti a fermarlo. La Federal Aviation Administration (Faa) ha riferito che il velivolo trasportava quattro persone e si sarebbe schiantato sulle montagne della George Washington Forest vicino a Montebello, in Virginia. Le autorità hanno precisato che l’incidente non è avvenuto a causa dell’inseguimento e che nessuno è sopravvissuto.
L’aereo privato era intestato a Encore Motors di Melbourne con sede in Florida. John Rumpel, proprietario della società, al New York Times ha spiegato che a bordo, oltre al pilota, c’erano sua figlia, la nipote di due anni e la sua tata. Inoltre, ha aggiunto che il gruppo aveva visitato la casa di Rumpel in North Carolina e stava tornando a casa a East Hampton, a Long Island.
L’intervento degli F-16
Il Norad in una nota ha riferito che l’esercito americano ha tentato ripetutamente di contattare il pilota. Quest’ultimo, però, non ha mai risposto fino a schiantarsi contro le montagne della Virginia. Vista la situazione d’emergenza, la Joint Base Andrews ha fatto decollare due F-16 nel tentativo di intercettare e salvare le persone a bordo. «Gli aerei Norad erano autorizzati a viaggiare a velocità supersoniche e un boom sonico potrebbe essere stato sentito dai residenti della regione», si legge nel comunicato. I caccia hanno utilizzato dei razzi nella speranza di attirare l’attenzione del pilota, che però gli ha ignorati.
The flight path of the Cessna jet which crashed into the mountains in Virginia earlier today after entering restricted airspace over Washington D.C. and being pursued by F16 Fighter Jets.
The privately owned plane, which was registered in Elizabethton, Tennessee dropped 28,864… https://t.co/vWR1WgTKeZ pic.twitter.com/7dLTjteak4
— Oli London (@OliLondonTV) June 4, 2023
Indagini in corso
La Polizia di Stato della Virginia ha aperto un fascicolo per fare luce sul caso. L’aereo civile era decollato da Elizabethton, nel Tennessee, ed era diretto a Long Island, New York. Ma, come indicato dal sito di tracciamento dei voli Flightradar24, il velivolo dopo aver sorvolato Long Island ha invertito la rotta dirigendosi a sud verso Washington e la Virginia.
I soccorsi hanno raggiunto l’area dell’impatto quattro ore dopo il lancio delle ricerche a terra e in aria dispiegato dalle autorità statali e locali. La polizia ha spiegato di aver sospeso le ricerche e che indentificherà i passeggeri dell’aereo quando le informazioni saranno disponibili. L’esatta dinamica della vicenda è ancora da chiarire.