Milei, tour italiano del presidente argentino: incontro con Papa, Mattarella e Meloni

Il presidente argentino Javier Milei ha appena concluso il suo gran tour nel nostro Paese. Domenica 11 febbraio ha incontrato Papa Francesco in Vaticano. Il giorno dopo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La serata del 12 febbraio è terminata con l’intervista rilasciata a Quarta Repubblica, il programma televisivo di Rete 4 condotto da Nicola Porro. E, come sempre, non sono mancate le uscite “sopra le righe”. Il bersaglio, ancora una volta, è il comunismo.

L’udienza con il Papa

L’incontro tra il Pontefice e Milei per molti analisti è stato storico. In passato i due argentini si sono spesso scontrati su temi ideologici. Papa Francesco è da sempre un sostenitore della giustizia sociale e la solidarietà. Il presidente, al contrario, sostiene che i veri benefattori ed eroi sociali siano gli uomini d’affari e che il miglior sistema affinché possano esprimersi sia il capitalismo.

Ma dalla distanza ideologica si è presto passati agli attacchi personali. Milei aveva infatti definito il Santo Padre: «il rappresentante del male sulla terra», criticando la sua affinità con «comunisti assassini» come Fidel Castro e Nicolas Maduro. Alle accuse, naturalmente, la Santa Sede non aveva risposto. Il presidente argentino, dopo la chiacchierata con Papa Francesco, si è però ricreduto. Il motivo? A suo dire il Pontefice è «l’argentino più importante della storia».

Palazzo Chigi e Quirinale

A Roma Milei ha incontrato anche la premier Giorgia Meloni. «Oggi ho accolto a Palazzo Chigi il Presidente della Repubblica Argentina Javier Milei – ha scritto in un tweet la leader di Fratelli d’Italia – Italia e Argentina vantano un profondo legame storico e culturale che auspichiamo possa proseguire per una rinnovata cooperazione in diversi ambiti».

Oltre a Meloni, il presidente dell’Argentina è stato accolto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. All’incontro era presente anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri.

One man show

Il tour italiano di Milei si è poi concluso negli studi televisivi di Mediaset. Intervistato da Nicola Porro, il presidente argentino ha illustrato la sua visione di politica economica. «Di fatto lo Stato è un’associazione criminale in cui un insieme di politici si mettono d’accordo e decidono di utilizzare il monopolio per rubare le risorse del settore privato – ha dichiarato Milei – Ma, come diceva Oppenheimer, il metodo da usare nel mercato è l’investimento, il commercio».

Poi si è scagliato nuovamente contro l’ideologia comunista: «Mi sono reso conto il socialismo è una malattia dell’anima. Quando è stato applicato bene – ha concluso Milei – hanno assassinato più di 6 milioni di esseri umani».

 

 

 

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

No Comments Yet

Leave a Reply