Los Angeles è circondata dagli incendi. Il primo è scoppiato martedì 7 dicembre intorno alle 10:30 locali, nella zona del quartiere di Pacific Palisades, famoso per ospitare le residenze di alcune fra le più grandi celebrità mondiali. Nel corso delle ore forti venti, chiamati Santa Ana winds, che hanno raggiunto i 160 chilometri orari, hanno vanificato gli sforzi dei vigili del fuoco, fomentando le fiamme e portando detriti incandescenti che hanno acceso nuovi focolai.
Complice anche il terreno secco a causa di un periodo privo di piogge, come spesso accade a Los Angeles. Il Palisades Fire è arrivato a lambire il quartiere di Santa Monica, dove è scattato l’ordine di evacuazione. Caroline Mimbs Nyce scrive per il The New Yorker: «Il fumo ha ritardato l’alba. O meglio, il sole era in orario, ma era nascosto, soffocato da una colonna nera». Sempre Nyce racconta come il Palisades Fire abbia distrutto Malibu ad ovest; l’Eaton Fire, a est, sia sceso dalle montagne fino a Altadena; e infine l’Hust Fire chiude il cerchio di fuoco attorno a Los Angeles, a nord, nel quartiere di Sylmar.
L’inferno a Hollywood
Non sono solo gli abitanti di Palisades e delle zone limitrofe a Santa Monica a dover lasciare le proprie abitazioni su ordine del Los Angeles Fire Department. Un ulteriore incendio è divampato nella tarda giornata di ieri, mercoledì 8 gennaio, nella zona di Hollywood. È stato chiamato Sunset Fire, dalla Sunset Boulevard, la celeberrima strada che attraversa Los Angeles nei suoi quartieri più famosi, come Hollywood e Bel Air. L’incendio che interessa le Hollywood Hills sta minacciando luoghi iconici del quartiere del cinema, come la Walk of Fame, l’Hollywood Bowl, il Dolby Theatre, sede degli Academy Awards, gli Universal Studios e la scritta di Hollywood.
Il bilancio
Sono più di 130.000 le persone evacuate, 5 morti e quasi 30mila acri bruciati. Le persone in fuga congestionano le strade, molti sono stati costretti ad abbandonare le proprie auto mentre le fiamme si avvicinavano. Uber ha messo a disposizione viaggi gratuiti per aiutare le persone ad evacuare e raggiungere i rifugi, nella speranza di liberare le strade. I vigili del fuoco lavorano incessantemente, mentre arrivano rinforzi anche dagli Stati vicini. Preoccupano le riserve di acqua nei serbatoi che alimentano gli idranti usati per arginare le fiamme, che si stanno esaurendo.
Nel frattempo Joe Biden annulla il viaggio in Italia, a poche ore dalla partenza, per poter monitorare meglio la situazione. La vicepresidente Kamala Harris, californiana, esprime il suo cordoglio sui profili social: «Please listen to local officials, evacuate immidiately if you are told so, and take care of each other». Dal canto suo, il presidente eletto Donald Trump non perde l’occasione per attaccare i suoi rivali politici, definendo un «incompetente» il governatore della California Gavin Newsom.
A cura di Martina Testoni