Iran, ucciso dalla guerra dei droni il capo Pasdaran

È stato ucciso da un attacco con un drone militare il generale Moslem Shahedan, capo dei pasdaran iraniani attivi lungo il confine tra Siria e Iraq. Lo hanno riferito all’agenzia Reuters fonti della sicurezza irachena. Nell’attacco sono morte altre tre persone oltre al comandante Pasdaran.

Moslem Shahedan stava trasportando armi sul confine, quando la sua auto è stata colpita da alcuni razzi scagliati da un drone telecomandato. Se venisse comprovato, l’uccisione rientrerebbe in una di quelle operazioni aree contro obiettivi iraniani organizzate da Israele.

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, a sua volta smentisce la notizia tramite l’agenzia Iran Press: «non ci sono rapporti riguardanti il ​​presunto attacco di droni a un comandante di alto livello del Corpo delle Guardie della Rivoluzione iraniana (IRGC) vicino al confine tra Siria e Iraq».

Il clima di tensione in Iran

L’Iran sta attraverso un momento di forti tensioni. Soltanto venerdì 27 novembre è stato assassinato Mohsen Fakhrizadeh, lo scienziato alla guida del programma nucleare iraniano. Per il presidente iraniano Hassan Rouhani questo “incidente” terroristico è il «risultato dell’incapacità dei nemici di fronte ai progressi scientifici, agli onori degli iraniani, e di fronte alle loro sconfitte nella regione e in altre arene politiche». l’Iran nonostante tutto continuerà ad andare avanti con i suoi piani nucleari.

Secondo quanto riportato dal New York Times ci sarebbe un commando del Mossad israeliano dietro l’assassinio dello scienziato Mohsen Fakhrizadeh. Per gli iraniani Israele e gli Emirati Arabi Uniti avrebbero architettato l’uccisione dello scienziato. Così Teheran minaccia di rappresaglia Mohammed bin Zayed, principe di Abu Dhabi, in caso di un attacco statunitense contro l’Iran.

Intanto, nella giornata di giovedì 26 novembre, il giornalista israeliano Yossi Melman ha ricordato che fra il 2010 e i 2012 sono stati uccisi almeno 4 scienziati iraniani tutti impegnati al programma di Mohsen Fakhrizadeh.

 

Rino Terracciano

giornalista praticante e curatore d'arte. Scrive per Masterx-IULM. Ha lavorato e collaborato con Accademie e Istituzioni museali come Académie de France à Rome, Accademia di Francia in Roma, Villa Medici; Museo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch, Napoli.

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