Un nuovo capitolo della vicenda Huawei, a poco più di un mese dall’arresto di Meng Wanzhou, si è aperto questa mattina in Polonia. Il servizio di sicurezza interno ha effettuato un blitz contro una sospetta rete di spionaggio cinese legata al colosso delle telecomunicazioni di Shenzhen. Fonti ufficiali hanno confermato che, agenti speciali della ABW, l’intelligence interno, hanno arrestato un uomo d’affari con cittadinanza cinese e un cittadino polacco.
Il coordinatore dei servizi segreti polacchi, Maciej Wasik, nel corse di alcune dichiarazioni rilasciate all’agenzia di stampa Pap, ha indicato solo in parte i nomi delle due sospette spie: Weijing W. e Piotr D.
Il cinese arrestato sarebbe un facoltoso uomo d’affari e lavorerebbe ad alto livello per la filiale di Huawei in Polonia, stato membro di Ue e Nato. Il polacco invece ha ricoperto diversi incarichi pubblici e sarebbe consigliere di Orange Polska, la controllata locale del gruppo di telefonia francese, che al contrario della casa madre lavora ancora con Huawei.
L’azione è scattata dopo diversi mesi di indagini, avviate in seguito all’allarme e ai sospetti diffusi in tutta l’Unione europea, negli Usa e in Canada per il probabile legame tra Huawei e l’intelligence di Pechino.
In diversi paesi membri dell’Unione Europea, prima tra tutti la Francia, alcune grandi aziende delle telecomunicazioni (ad esempio la stessa Orange) hanno sospeso la loro collaborazione con Huawei nel quadro della costruzione, a livello nazionale ed europeo, della nuova rete di tlc della quinta generazione, il 5G. Anche in Polonia la 5G è in avanzata fase di progetto e le autorità temono che costruirla in collaborazione con il colosso cinese possa favorire lo spionaggio di informazioni sensibili e segreti di Stato.
Gli agenti speciali della ABW, hanno anche compiuto perquisizioni a sorpresa negli uffici locali di Huawei e in quelli di Orange Polska, cercando informazioni sui dipendenti delle due aziende che abbiano incarichi di alto livello e legati all’utilizzo e vendita della tecnologia.