La giustizia americana blocca la decisione del presidente Trump di mettere fine al programma che tutela i Dreamer, le 800.000 persone arrivate negli Stati Uniti da bambini con genitori immigrati illegali. Il giudice distrettuale William Alsup ha accolto la richiesta di fermare l’ordine di Trump sulla fine del Deferred Action for Childhood Arrivals almeno fino a quando le varie cause avviate non saranno risolte. Il programma, nelle intenzioni del presidente USA, dovrebbe chiudersi il 5 marzo 2018.
La decisione della giustizia americana è un nuovo schiaffo al presidente americano sul fronte immigrazione, lasciando in vigore le norme della presidenza Obama fino a quando le azioni legali avviate non saranno risolte. Intanto sono in corso le trattative per risolvere l’impasse sui Dreamer. Il primo incontro fra democratici e repubblicani si è tenuto nelle ultime ore e, secondo la Casa Bianca, è stato positivo. Il nodo da sciogliere è la volontà di Trump di legare il programma sui Dreamer al muro con il Messico, al quale i democratici si oppongono fermamente. Decidere di andare incontro alle richieste dei democratici sarebbe per l’amministrazione Trump un ulteriore segno di debolezza, confermando così che, per superare gli ostacoli messi dalla giustizia americana, i repubblicani hanno per forza bisogno dell’appoggio dei loro oppositori. (AM)