Carles Puigdemont da oggi è di nuovo un uomo libero. L’ex leader catalano è stato rilasciato dal carcere di Neunmuenster dopo il pagamento di una cauzione di 75mila euro. Diverse sono le immagini in diretta delle emittenti internazionali che mostrano Puigdemont in procinto di lasciare il penitenziario nel Land tedesco dello Schleswig- Holstein.
Una volta uscito, l’ex leader ha chiesto anche la liberazione immediata degli altri nove indipendentisti catalani attualmente incarcerati in Spagna. «È una vergogna per l’Europa che ci siano dei detenuti politici» ha sentenziato Puigdemont, proprio davanti alle mura della prigione, e ha aggiunto in tedesco «Voglio ringraziare tutti per l’aiuto e la solidarietà». Ha poi concluso il suo discorso affermando di combattere per la democrazia, valore in cui crede e che, a suo avviso, è stato messo a rischio in Spagna. Il suo avvocato poi ha aggiunto che non è ancora finita e «la battaglia giuridica va avanti».
A rispondere alle critiche di persecuzioni politiche è stato il portavoce del governo spagnolo Inigo Mendez de Vigo, che ha fermamente negato qualsiasi guerra nei confronti di Puigdemont. Per quanto riguarda invece la scelta dei giudici tedeschi di concedere la libertà all’ex leader catalano, ha detto che la Spagna rispetta sempre le decisioni della giustizia, ma ha anche invitato a non gioire fino alla fine della procedura di estradizione tuttora in corso. (as)