Il nuovo premier francese è Gabriel Attal, già ministro dell’educazione dal 20 luglio 2023. Si tratta del più giovane Primo Ministro della Quinta Repubblica. La notizia arriva dopo le dimissioni di Elisabeth Borne, che in una lettera ufficiale ha rimarcato la necessità di «portare avanti le riforme» in Francia. Il suo mandato è durato meno di due anni.
Tra gli altri nomi c’erano Sébastien Lecornu, ministro delle Forze Armate, e l’ex ministro Julien Denormandie. Nato nel 1989 a Clamart, Attal ha frequentato l’istituto di studi politici di Parigi, laureandosi in Scienze Politiche, e poi l’Università Panthéon-Assas, dove ha conseguito una laurea in Giurisprudenza. Apertamente omosessuale, è sposato con l’europarlamentare Stéphane Séjourné.
Il comunicato di Elisabeth Borne
Elisabeth Borne ha annunciato di voler presentare le dimissioni dal governo il 9 gennaio, sottolineando quanto si sia «appassionata a questa missione, guidata dalla costante preoccupazione di ottenere risultati rapidi e tangibili per i nostri concittadini». Dopo la neozelandese Nicola Sturgeon, quindi, Borne si aggiunge alla lista di donne che hanno deciso di dimettersi dal ruolo di premier.
Madame la Première ministre, chère @Elisabeth_Borne, votre travail au service de notre Nation a été chaque jour exemplaire. Vous avez mis en œuvre notre projet avec le courage, l’engagement et la détermination des femmes d’État. De tout cœur, merci. pic.twitter.com/G26ifKfKzj
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) January 8, 2024
La carriera politica di Gabriel Attal
Attal inizia la sua attività politica nel 2006, quando partecipa alle manifestazioni per protestare contro il disegno di legge sul lavoro emanato dal governo de Villepin. Nel 2014 diventa consigliere del comune di Vanves nella lista del partito Socialista, ma nel 2017 si candida come deputato all’Assemblea nazionale alle elezioni legislative.
Dal luglio 2023, come accennato in precedenza, ricopriva la carica di ministro dell’Educazione Nazionale e della Gioventù.