La Cina invia aiuti all’Italia: atterrato aereo con equipe di esperti

Più di 9.000 km di distanza separano Shangai a Roma, ma oggi più che mai Italia e Cina si sentono molto vicine. Il Paese asiatico ha inviato un aereo, atterrato ieri intorno alle 22.30 a Fiumicino, con a bordo un team di nove esperti, per aiutare l’Italia a gestire l’emergenza coronavirus.

Si tratta della terza equipe di personale sanitario che la Cina si appresta a inviare, dopo quelle mandate in Iraq e Iran.

A bordo dell’Airbus sono atterrati 6 uomini e 3 donne tra rianimatori, pediatri e infermieri, guidati dal vicepresidente della Croce Rossa cinese, Yang Huichuan e dal professore di rianimazione cardiopolmonare, Liang Zongan.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commenta in una diretta Facebook: «Questo è quello che noi definiamo solidarietà e sono sicuro che ne arriverà altra. Non siamo soli, ci sono persone nel mondo che vogliono aiutare l’Italia».

Il ministro ha poi ringraziato l’ambasciatore cinese, presente all’arrivo dell’aereo e ha aggiunto: «Tanti ministri degli esteri mi hanno chiamato e mi hanno detto che ci vogliono aiutare».

Oltre al supporto umano, la Cina ha donato all’Italia oltre 31 tonnellate di forniture mediche. Il presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha espresso parole di grande riconoscenza: «Arrivato a Fiumicino il cargo della croce rossa cinese contenente materiale sanitario e dispositivi di protezione insieme ad un team di ricercatori in prima linea dall’inizio della lotta al Covid19. Tutti fratelli!».

In Cina solo 8 nuovi contagi. Aumento guariti in Corea

Intanto in Cina nella giornata di ieri si sono verificati solo 8 nuovi casi registrati e 7 decessi. Il totale dei morti sale quindi a 3176. I pazienti dimessi sono 1318, portando così a 64.111 il numero delle guarigioni complessive.

La Corea, per la prima volta, si appresta a registrare un drastico aumento dei guariti rispetto al numero dei nuovi casi: i 110 nuovi casi,comunicati da Seul, confermano che la curva del contagio sta procedendo al ribasso.

Positiva la moglie del premier canadese. Chiusura scuole in Germania

Dallo scoppio dell’epidemia sono circa 5000 le persone decedute. Nel mondo attualmente i nuovi casi sono 128.343. Nella giornata di oggi, 13 marzo, alcune fonti stampa hanno reso noto che anche la moglie del premier canadese Justin Trudeau è positiva.

Intanto la Germania si appresta a inasprire le misure di contenimento: le scuole e gli asili infantili di Berlino verranno chiusi dalla prossima settimana, mentre in Baviera lo stop si avrà dal 16 marzo fino al 6 aprile.

Carolina Zanoni

NATA NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA, NON AVREI POTUTO SCEGLIERE UNA STRADA DIVERSA. LAUREATA IN LETTERE ALL'UNIVERSITÀ DI VERONA, OGGI SONO GIORNALISTA PRATICANTE PER MASTERX IULM-MEDIASET. SONO APPASSIONATA DI POLITICA, ANCHE EUROPEA. HO COLLABORATO CON “TOTAL EU”, “ITALPRESS” E “DIRE” ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE A BRUXELLES E A STRASBURGO. Mi PIACE INTERVISTARE E STAR DIETRO LE QUINTE A RACCONTARE LE DINAMICHE DEL PIÙ INTRIGANTE SPETTACOLO (O CIRCO) DEL MONDO: LA POLITICA.

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