Mandato d’arresto per Cesare Battisti. L’avvocato: “E’ sparito da ieri”

cesare battisti

L’avvocato di Cesare Battisti ammette: “E’ sparito da ieri“. Un testimone brasiliano aggiunge, parlando a Tv Globo: “E’ da novembre che non lo vediamo“. In poche parole l’ex terrorista non si trova. Il suo arresto era stato chiesto dalla procuratrice generale del Brasile, Raquel Dodge, per “evitare il rischio di fuga e assicurare una eventuale estradizione”, secondo un comunicato diffuso dalla stessa Procura.

Il magistrato supremo del tribunale federale brasiliano Luis Fux ha ordinato l’arresto dell’ex terrorista Cesare Battisti per pericolo di fuga. Ad annunciarlo è stata sempre Tv Globo citando la richiesta della Procuratrice Generale Raquel Dodge secondo la quale si deve «evitare il rischio di fuga e assicurare una eventuale estradizione». Nell’ultima campagna elettorale che ha portato alla vittoria Jair Bolsonaro, la vicenda Battisti era tornata d’attualità con la promessa del neo presidente brasiliano di concedere all’Italia l’estradizione dell’ex terrorista.

Dall’Italia il primo commento all’ordine di arresto per Battisti è stato del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che ha affidato a Twitter l’auspicio del Governo: «Saremo soddisfatti solo quando Battisti sarà estradato in Italia». L’avvocato  Igor Tamasauskas che assiste l’ex militante dell’estrema sinistra ha dichiarato all’Ansa di aver saputo della decisione del giudice soltanto dalla televisione e ha preferito non rilasciare altre dichiarazioni.

Sulla vicenda si è espressa anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. «Con Bolsonaro in Brasile – scrive su Facebook – si apre finalmente una falla nella rete dell’internazionale radical chic che per decenni ha protetto il terrorista rosso Cesare Battisti». Anche il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha commentato con soddisfazione la notizia dell’ordine di arresto per Cesare Battisti. Così il leader leghista su Twitter: «Renderò grazie al presidente Bolsonaro se aiuterà l’Italia ad avere giustizia».

Sempre su Twitter anche il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli definito la possibile estradizione di Cesare Battisti una «vittoria per il nostro paese e, soprattutto, un atto di giustizia».

(A.D.S)

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