In un’intervista per l’Abc, mercoledì 17 marzo, il nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha risposto affermativamente alla domanda del presentatore George Stephanopoulos sul capo di stato russo: “Lei conosce Vladimir Putin. Pensa che sia un assassino?”. Biden ha aggiunto che Putin pagherà per essersi intromesso nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020.
Una ricerca dell’intelligence americana, risalente al giorno prima dell’intervista, ha reso noto che il presidente russo aveva infatti autorizzato alcuni provvedimenti al fine di favorire Donald Trump nelle ultime elezioni presidenziali. Facendo riferimento ad una chiamata avvenuta tra lui e Putin a gennaio, il presidente Biden ha dichiarato di conoscere abbastanza bene il presidente russo.
Come conseguenza di questa dichiarazione, il Cremlino ha ritirato l’ambasciatore russo per discutere del caso.
La risposta dal fronte russo
La risposta di Putin non si è fatta attendere: il presidente russo ha augurato a Biden di “essere in salute” e ha aggiunto: “Da bambini quando litigavamo nel cortile dicevamo ‘Chi lo dice sa di esserlo’. Questo non è solo il proverbio di un bambino, il significato è molto profondo”. Putin ha poi parlato del genocidio delle tribù di nativi da parte degli Stati Uniti. Anche altri esponenti del governo russo si sono espressi a riguardo. Il portavoce del presidente, Dmitrij Peskov ha dichiarato: “Dirò solo che questa è una brutta dichiarazione da parte del presidente degli Stati Uniti. Senza dubbio egli non vuole aggiustare i rapporti con il nostro Paese”. Il presidente della Duma Vjaceslav Volodin ha scritto sul suo canale Telegram: “Biden ha attaccato i cittadini del nostro Paese con la sua dichiarazione. E’ un capriccio causato dall’impotenza”.
Il futuro dei rapporti tra Russia e Usa
Biden non ha ancora parlato di quale sarà il prezzo che la Russia dovrà pagare per la sua intromissione nelle elezioni presidenziali statunitensi, ma si pensa a nuove sanzioni. Nonostante ciò, il presidente degli Usa si è dichiarato favorevole a una collaborazione con la Federazione Russa in ambiti che riguardano gli interessi di entrambi i Paesi.
