Esisteva un piano per uccidere Theresa May. I servizi segreti di Londra, l’Mi5, hanno annunciato di avere sventato un attentato contro la premier britannica preparato da un lupo solitario, probabilmente ispirato dall’Isis. Secondo il rapporto del direttore dell’MI5, Andrew Parker, l’uomo prevedeva di far esplodere una bomba rudimentale davanti al 10 di Downing Street, residenza e sede del primo ministro. Avrebbe poi accoltellato Theresa May nella confusione che sarebbe seguita allo scoppio dell’ordigno.
MI5 and police ‘thwart plot to assassinate Theresa May’ https://t.co/1GCe8x8EQx
— The Guardian (@guardian) 6 dicembre 2017
I due sospetti terroristi sono stati arrestati dopo un’indagine di alcune settimane. Si tratta di Naa’imur Zakariyah Rahman, 20 anni, residente nel Nord di Londra, e Mohammed Aqib Imran, 21, di Birmingham. I due dovrebbero comparire oggi davanti a una corte di Westminster.
Secondo il Times, Parker ha anche riferito al Consiglio dei Ministri che, dall’omicidio del militare Lee Rigby nel 2013 a oggi, i servizi hanno sventato almeno 22 attentati. Nove solo dall’attacco di marzo a Westminster.
Negli ultimi nove mesi, la Gran Bretagna è stata comunque colpita da diversi atti terroristici. Ed è su questi che si è concentrato un altro rapporto – indipendente – che ha evidenziato alcune lacune nell’operato di Mi5 e Scotland Yard in occasione di alcuni attentati.
Il kamikaze responsabile dell’attacco del 22 maggio durante un concerto di Ariana Grande a Manchester, in cui morirono 22 persone e altre 116 furono ferite, era infatti noto all’anti-terrorismo. Era considerato un «soggetto di interesse», appena un gradino sotto lo status di sospettato, sin dal 2014. Gli 007, però, si convinsero di essere incappati in uno scambio di persona.
Secondo il ministro dell’Interno, Amber Rudd, anche il capo della cellula responsabile dell’attacco di Westminster Bridge e del Borough Market dello scorso 3 giugno, Khuram Butt, era indagato da almeno due anni da Mi5 e polizia come estremista islamico. Così come Khalid Masood, che il 22 marzo uccise quattro passanti sul ponte di Westminster con la sua auto e un poliziotto disarmato a coltellate. (MN)