Un Airbus A320,decollato da Teheran e diretto a Damasco, ha effettuato un atterraggio di emergenza nella base militare russa di Khmeimin, in Siria. A bordo dell’aereo civile russo c’erano 172 passeggeri, tutti rimasti illesi.
Secondo il Ministero della Difesa Russo, la manovra è stata necessaria per sfuggire all’attacco aereo che Israele ha lanciato su alcuni quartieri di Damasco, in Siria. Intorno alle ore 2:00 (1:00 in Italia) del 6 febbraio, quattro caccia F-16 israeliani hanno lanciato otto missili contro la periferia della capitale siriana. In risposta, il governo di Damasco ha attivato la contraerea.
Al momento dell’attacco, l’Airbus stava preparando l’atterraggio, correndo il rischio di finire dentro il fuoco di Israele. Fortunatamente però, grazie alle misure tempestive adottate dai controllori dell’aeroporto, il velivolo è riuscito ad evitare l’ingresso nella zona di pericolo. A spiegarlo è Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russa. Secondo Konashenkov, gli israeliani avrebbero usato l’Airbus come “scudo” per proteggere i propri aerei militari. Si tratterebbe di una pratica utilizzata spesso dall’aviazione israeliana.
Gli attacchi israeliani a Damasco
Secondo quanto riportato dai media locali, l’attacco missilistico sarebbe stato lanciato dall’altopiano del Golan, una zona che Israele occupa dal 1967, e avrebbe interessato il distretto Mezzah di Damasco. Non è il primo colpo che la Siria subisce da parte di Israele. Negli ultimi anni infatti sono stati più di un centinaio gli attacchi aerei contro Teheran. Secondo il governo di Tel Aviv, erano state prese di mira le forze iraniane. La Siria ha fatto più volte fatto appello alle Nazioni Unite per le violazioni del suo spazio aereo.
Il precedente incidente aereo
Un incidente era già avvenuto un mese fa in Iran: lo scorso 8 gennaio un Boeing diretto nella capitale ucraina, si era schiantato al suolo poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran. A bordo c’erano circa 170 passeggeri, tutti deceduti al momento dell’impatto. Secondo la televisione di Stato iraniana, il Boeing ucraino sarebbe stato scambiato per un aereo nemico e abbattuto “involontariamente”.