Aborto, negli Usa le app potranno fornire dati sanitari agli Stati

Negli Usa, dove si prevede che l’aborto diventerà illegale in 26 Stati, le piattaforme online e le app potranno fornire i dati sanitari alla magistratura.

Tra gli elementi che potranno essere condivisi figurano gli accessi alle cliniche che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg), ma anche i risultati di test e le informazioni sul ciclo mestruale inserite in alcune app all’apparenza innocue: la privacy dei cittadini statunitensi non è più al sicuro.

Molte applicazioni per smartphone come Stardust e Clue, utilizzate per monitorare il ciclo mestruale, hanno rassicurato i propri utenti: non renderanno pubblico questo genere di informazioni. Tra le più utilizzate c’è Flo, con 43 milioni di utenti. L’applicazione aveva già scatenato polemiche nel 2021, quando era finita nel mirino della Federal Trade Commission per aver condiviso con Facebook dati sul ciclo mestruale degli iscritti.

Eva Greer, alla guida di Fight for Future, ha consigliato alle donne statunitensi di utilizzare solo app che salvano i dati localmente e non sul cloud per il conteggio dei giorni delle mestruazioni.

Il 24 giugno 2022 la Corte Suprema ha ribaltato la storica sentenza Roe v Wade, che dal 1973 rendeva un di l’interruzione volontaria di gravidanza un diritto costituzionale negli Stati Uniti, ha segnato un cambiamento epocale per la vita di milioni di donne e non solo.

L’attaccapanni di ferro è il simbolo delle manifestazioni che hanno infiammato il Paese dopo il ribaltamento della sentenza. L’oggetto ricorda gli attrezzi utilizzati in passato per praticare gli aborti illegali, che hanno causato la morte di tantissime donne.

«La Corte Suprema sta letteralmente riportando l’America indietro di 150 anni. Questo é un giorno triste per gli americani e il Paese», ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. «Oggi-, ha rassicurato Biden sul suo account Twitter– ho dato ordine al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani di garantire che farmaci per la contraccezione e il mifepristone siano disponibili nella misura più ampia possibile.

Chiara Zennaro

Sono laureata in Lingua e Letteratura russa e inglese. Ho conseguito uno stage presso la redazione milanese de Il Giorno, e sono tuttora una collaboratrice. Twitter: @zennaro_chiara

No Comments Yet

Leave a Reply