Sconti che passione, il giorno dei super saldi è alle porte!
Da settimane le principali piattaforme di shopping online ci bombardano di messaggi che promuovono imperdibili offerte e le vetrine dei negozi sono tappezzate di pubblicità che ci invitano all’ acquisto di prodotti a prezzi convenienti.
Ma facciamo un passo indietro, per capire dove è nata questa tradizione.
Il termine “Black Friday” arriva dagli Stati Uniti, per indicare il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento per incentivare le spese natalizie. Quanto all’origine dell’espressione, secondo alcuni si parlerebbe di “venerdì nero” riferendosi allo smog causato dal traffico stradale, prodotto dagli americani in corsa per accaparrarsi le offerte più convenienti. Altri invece collegano il colore ai libri contabili dei commercianti che quel venerdì si riempivano di scritte nere per indicare i guadagni, piuttosto che di conti in perdita evidenziati con l’inchiostro rosso.
In ogni caso a partire dagli anni ’50 del secolo scorso la strategia è stata giudicata vincente al punto da essere esportata nel resto del mondo e arrivare ai giorni nostri.
In Italia le tendenze di quello che è diventato l’appuntamento di shopping più importante dell’anno, sia per i consumatori che per le aziende, sono in crescita. eBay, per esempio, stima che oltre 20,5 milioni di italiani faranno e saranno pronti a spendere oltre 2 miliardi e 380 milioni di euro, per una media di 116 euro a persona.
Stando alle stime del Codacons quest’anno in Italia il Black Friday genererà un giro d’affari che sfiorerà i 2 miliardi di euro, con una crescita prevista del +20% rispetto al 2018.
Protagonista indiscusso l’e-commerce, con 1,4 miliardi di euro di transazioni online, che vedranno coinvolti in totale circa 17 milioni di italiani.
Attenzione però ai pericoli legati alle super-offerte, che nella maggior parte dei casi porterebbero a uno shopping compulsivo, soprattutto sul web.
Viene allora da domandarsi se è davvero conveniente scegliere di fare acquisti durante la settimana del Black Friday. Resistere alla tentazione, si sa, è difficile, ma in molti casi il vantaggio per chi compra è solo apparente.
Il rischio principale infatti, sarebbe la tendenza ad un acquisto per impulso di articoli di cui non si ha realmente bisogno, con conseguenze negative per le tasche e l’umore.
Ecco allora un vademecum su come fare shopping al meglio e le domande da farsi prima di fare clic su “compra adesso”, onde evitare possibili fregature.
Innanzitutto conviene interrogarsi se il prodotto serve realmente e poi se corrisponde all’ultimo modello. Inoltre è consigliabile confrontare tutti i siti disponibili, paragonando le offerte e monitorando l’andamento del prezzo nel tempo.
Occhio alle truffe: secondo il report annuale di cybersecurity Kaspersky, gli utenti online sono sempre più esposti al rischio di cadere vittima di attacchi informatici. Gli attacchi all’e-commerce che prendono di mira i clienti sono aumentati del 15% rispetto allo scorso anno. Ecco perché quando si intercetta un affare online, la prima cosa da fare è verificare la fonte. Attenzione poi agli annunci che arrivano tramite social come Facebook e Twitter, usare sempre password complesse (con numeri, lettere e caratteri speciali) e non riutilizzare la stessa password più di una volta; infine evitare le reti wifi pubbliche, il nascondiglio prediletto degli hacker a caccia di dati.
Emerge poi una nuova tendenza: quest’anno i consumatori sono andati a caccia di saldi su determinati marchi, tanto da poter parlare di “Brand Friday”. A delineare il quadro è l’azienda britannica di search intelligence Captify, che ha preso in esame 72 milioni di ricerche online a tema “Black Friday” fatte da 27 milioni di utenti a livello globale.
In base ai dati, il 46% delle ricerche contiene l’indicazione di un marchio specifico, un dato tre volte superiore rispetto a quanto rilevato nel 2018.
Le ricerche si sono concentrate su quattro aree di prodotto principali: tecnologia, giochi e giocattoli, moda e bellezza, auto. Tra tutti i brand, Apple è al primo posto e le sue AirPods sono il prodotto più cercato online.
Nell’hi-tech, il brand con la mela è seguita da Microsoft, Samsung, Amazon e Google. Tra i giochi domina Nintendo, che precede Xbox e PlayStation. In moda e bellezza il podio è composto da Mac, Dyson, Macy’s. Tra le auto Hyundai è nettamente in testa, davanti ad Audi e Ford.
L’acquirente tipo rientra in due macro-tipologie di consumatori: i super ricercatori digitali, che puntano ai brand specialmente nell’hi-tech e fanno ricerche da pc, la mattina o a tarda notte; e gli esperti di offerte online, che guardano agli sconti più che ai marchi e usano prevalentemente lo smartphone.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, non resta che augurarvi buone compere!