L’epilogo di Qatar 2022 è alle porte. Domenica 18 dicembre alle 16 la finalissima tra Francia e Argentina chiuderà il Mondiale consegnando a uno dei due Paesi la Coppa del Mondo.
La 22esima edizione del torneo sportivo più seguito sul pianeta è stata ricca di soprese. Per la prima volta in 90 anni di storia una formazione africana ha raggiunto la semifinale. Merito del Marocco che ha disputato un torneo oltre le aspettative giocando alla pari anche con i francesi, campioni in carica. La sorpresa magrebina ora sfiderà la Croazia per il terzo posto. Ma i riflettori sono tutti sulla sfida per il titolo tra Lionel Messi e Kylian Mpabbé. L’Argentina vuole tornare sul tetto del mondo dopo 36 anni, la Francia cerca il bis consecutivo che manca dalla doppietta del Brasile tra il 1958 e il 1962.
Quanto guadagnerà la squadra che vince il Mondiale?
E’ bene sottolineare come l’edizione in corso sia la più ricca di sempre. Il montepremi per la prima classificata ammonta a 43,5 milioni di dollari, un incremento di oltre 5 milioni rispetto a Russia 2018. Infatti, in quell’occasione la Francia campione strappò un assegno da 38 milioni di dollari, 28 milioni andarono alla Croazia finalista, 24 milioni al Belgio terzo e 19,5 milioni all’Inghilterra quarta. Nel totale della manifestazione l’aumento è del 20% rispetto a 4 anni fa.
Il secondo posto in Qatar vale 31,5 milioni. Un ottimo contributo per la Federazione per ripartire e creare nuovi progetti. Così come il premio per la terza classificata che vale 28,5 milioni. Infine, colei che verrà sconfitta nella finalina porterà a casa 26,5 milioni. A tutto questo si aggiungono 1,5 milioni che la FIFA darà a tutte le nazionali come contributo per i “costi di preparazione del Mondiale”.
Quanto prenderanno i calciatori?
I 43,5 milioni di dollari che incasserà la Federcalcio vincitrice non verranno tutti divisi tra i 26 giocatori della rosa. E questa distribuzione non necessariamente sarà equa. Ogni rappresentativa ha stabilito una modalità di ripartizione dei premi prima della partenza per il Qatar e una buona parte della cifra rimarrà nelle case della federazione.
Articolo di Christian Leo Dufour e Matteo Pelliccia
