Quando Alessandro Cattelan, conduttore di X Factor, ha pronunciato il suo nome non ci credeva nessuno. Non ci credeva nemmeno lui, Lorenzo Licitra, 26enne di Ragusa, una vita a studiare musica prima al conservatorio Nicolini di Piacenza e poi all’accademia della Scala a Milano, già apparso in tv nel talent Io Canto di Gerry Scotti. Battuta la concorrenza dei favoritissimi Maneskin, dati per sicuri vincitori alla vigilia, forti di un successo che va oltre le barriere generazionali e di una personalità inaspettata da un gruppo che ha una media di 17 anni. Nonostante siano senza dubbio i vincitori mediatici dell’undicesima edizione del talent, il voto popolare ha incoronato alla fine il concorrente di Mara Maionchi. La giovane band romana, guidata da Manuel Agnelli, ha portato molto rock sul palco di X Factor, anche con esibizione molto trasgressive, ma gli spettatori hanno preferito premiare la voce pulita di Lorenzo. E pare strano, in un’epoca che alla visibilità e all’immagine che si offre agli altri dà la primaria importanza.
Ma il pubblico italiano, in fondo, è sempre stato amante della musica semplice e dei personaggi puliti. Sono loro che sono sempre rimasti nel cuore della gente e in cima alle classifiche (con la sola eccezione di Vasco Rossi, forse). Sono loro che riempiono gli stadi, le loro canzoni che vengono cantate in macchina o sotto la doccia. Ne sono esempio tanti artisti, a cominciare dallo stesso Fedez, che prima di parlare d’amore insieme a J-Ax non sarebbe mai riuscito a fare una data a San Siro. E in questo senso Lorenzo Licitra è un artista che può avere più mercato rispetto ai Maneskin, che hanno festeggiato il disco d’oro con Chosen e che raggiungono il triplo delle visualizzazioni su Youtube, ma che forse a lungo termine rischiano di essere delle meteore, come tanti prima di loro. Basando gran parte del loro successo sulla loro immagine (senza mettere in dubbio il loro valore musicale), dallo stile alle esibizioni, e venendo a mancare un palcoscenico come quello di X Factor, è facile immaginare che il loro momento passi. Licitra invece è facilmente ‘riciclabile’ anche per l’anno prossimo, tanto che Fedez l’ha definito il Michael Bublè italiano. Tutto questo ricordando che sul palco del Forum di Assago non veniva scelta la nuova stella, ma il nuovo prodotto della musica italiana.
La vittoria di Lorenzo ha diviso sui social i fan del programma, mai seguito come per questa undicesima edizione. La finale del talent andato in onda su Sky Uno ha visto lo share salire al 22% in più rispetto allo scorso anno.