Inaugurata Visioni Tattili, la nuova mostra IULM dedicata all’Alcantara

Mostra-Visioni-Tattili

Giovedì 13 aprile è stata inaugurata Visioni Tattili – Arte e Materia, la nuova mostra dell’Università IULM. A pochi giorni dall’apertura della Design Week 2023, la Contemporary Exhibition Hall dell’edificio 6 dell’Ateneo ospiterà l’esposizione dedicata ad Alcantara, l’azienda che dà nome al materiale che da anni rappresenta un simbolo di innovazione e versatilità nel mondo del design.

Le parole del Rettore Canova

Durante la cerimonia di inaugurazione della mostra, è intervenuto il Rettore dell’Università IULM, Gian Battista Canova: «IULM da sempre cerca rapporti di collaborazione e dialogo con le aziende che si muovono sui terreni dell’innovazione, della sperimentazione e della ricerca. Possiamo dire che Alcantara è una di queste aziende. Prima di tutto – ha dichiarato – produce questa materia che mi affascina molto e che si presta ad essere un medium comunicativo di linguaggi molto diversi. Può essere supporto di scrittura, macchina ludica e trasformarsi in tantissime altre forme che si possono osservare nella mostra. In secondo luogo Alcantara riesce a coniugare le ragioni dell’industria con quelle dell’estetica. Trasmette un messaggio molto chiaro ovvero che non può esserci utile senza bellezza, e viceversa».

L’intervento di Andrea Boragno, Presidente e AD di Alcantara

A nome di Alcantara era presente Andrea Boragno, Presidente e Amministratore Delegato della società. «Siamo molto soddisfatti di aver trovato un’Università che, in comune con alcune istituzioni museali, cerca la creatività, l’innovazione e la sperimentazione. Questo è stato il terreno comune su cui si è sviluppato questo progetto. Mi auguro – ha concluso – che questo sia solo un primo passo verso una stretta collaborazione».

Il Rettore dell’Università Iulm, Gianni Canova e il Presidente di Alcantara Andrea Boragno
L’arte che unisce l’utile al dilettevole

Quale perfetta sinergia tra utile e dilettevole, Alcantara è un materiale che «unisce estetica e performance», come si legge sul sito dell’azienda. È una sostanza duttile e morbida ma anche resistente e mutevole. Per questo non è destinata a un uso esclusivo ma si evolve e si trasforma, plasmando lo stile contemporaneo a livello globale.

E così vuole essere la mostra Visioni Tattili. L’esposizione si propone di dar voce a un’arte che si materializza e che diventa un esempio di bellezza e virtù per le nuove generazioni. L’obiettivo dell’Università IULM è unire etica ed estetica, trasmettendo il messaggio che la bellezza e l’utilità possono coesiste e dar vita a soluzioni innovative. Lo conferma il Rettore Canova, secondo cui Alcantara «è un esempio di ibridazione e sinergia fra le esigenze dell’industria e quelle dell’estetica».

Le opere in esposizione
Una delle opere esposte alla mostra Visioni Tattili

Visioni Tattili propone alcune opere d’arte inedite che formano parte integrante dell’archivio artistico di Alcantara. Quattro saranno le installazioni principali, protagoniste indiscusse dell’intera sala espositiva della IULM. La prima è Scylla, un’installazione immersiva firmata dall’artista Constance Guisset. Accoglierà i visitatori in uno spazio tridimensionale, in cui gli arazzi sembreranno prendere vita e invadere lo spazio con pinne e tentacoli.

Una delle opere esposte alla mostra Visioni Tattili

La seconda è l’installazione Signs, Symbols and Scripts dell’artista cinese QU LEI LEI. Sarà collocata al centro della Contemporary Exhibition Hall e presenterà opere ispirate alla tradizione cinese della calligrafia. Verranno utilizzate diverse tecniche calligrafiche – tra cui antichi pittogrammi e collage – tutte condensate in un’unica composizione che usa il materiale Alcantara come supporto.

L’antica arte calligrafica ispira anche altre opere che Visioni Tattili porta alla IULM. Come l’installazione OUT of the BLUE. Viaggio nella calligrafia attraverso Alcantara, a cura di Dagmar Carnevale Lavezzoli e Katie Hill.

L’ultima delle quattro opere principali è Fall di Zhang Chun Hong: un’ibridazione che coniuga elementi umani con elementi della natura. L’artista riprende un’antica tecnica di disegno con cui si ritrae una chioma di capelli fluenti dipinti in ciocche sottili. Secondo la cultura tradizionale cinese, i capelli sciolti sono simbolo di vita ed evocano le idee di temporalità e continuità legate al pensiero buddhista. L’installazione permetterà allo spettatore di entrare dentro un’opera scultorea attraverso luci e ombre. Si potrà ammirare il corpo umano che si unisce al mondo naturale, con le linee fluide dei capelli che si trasformano in una vivida rappresentazione dell’acqua che scorre.

La mostra è aperta gratuitamente al pubblico fino a venerdì 5 maggio e rientra nel calendario del Fuorisalone 2023.
L’orario di visita è dalle 10.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì.
Si terrà un’apertura straordinaria in occasione dell’Open Day IULM, sabato 15 aprile dalle 9.30 alle 17.30.

 

Valentina Cappelli

Giornalista praticante e dottoressa in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica di Milano. Aspirante giornalista televisiva, mi appassionano le tematiche di cronaca giudiziaria, politica, cultura e spettacolo.

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