Record, trend ed emozioni: finisce l’eras tour di Taylor Swift

Dopo 149 show, 50 città, 5 continenti, l’Eras Tour di Taylor Swift è finito l’8 dicembre 2024 a Vancouver, in Canada. Non si tratta di un semplice concerto: la cantante ha dato vita ad un fenomeno globale pop che ha appassionato i fan e influenzato le economie di tutto il mondo.

Tour da record

Iniziava il 17 marzo 2023 quello che la stessa Taylor ha definito: «Il capitolo più emozionante della mia vita». L’Eras Tour è il tour dei record, soprattutto dal punto di vista economico: è il primo ad incassare due miliardi di dollari, e in generale a superare il miliardo. Ma non solo: il tour ha avuto un impatto straordinario sul turismo, giovando alle città nei giorni del concerto. A Parigi la Swiftonomics, termine coniato dagli economisti, ha avuto un impatto economico più forte di quello delle Olimpiadi. Anche il nostro paese ne ha beneficiato: quando Taylor si è esibita a Milano il 13 e il 14 luglio 2024 ha generato un indotto complessivo di quasi 180 milioni di euro e un aumento del 300% del fatturato degli hotel rispetto agli standard del periodo.

Taylor Swift sul palco durante uno dei concerti dell’Eras Tour

La cantante di Cruel Summer ha riportato in auge anche il concetto di Funflation, la così detta inflazione da divertimento: consiste nel rialzo dei prezzi di beni e servizi quando c’è un evento da “tempo libero”, come un concerto o una partita. Le migliaia di fan che arrivano nelle città ospitanti portano alle stelle i prezzi degli hotel, dei parcheggi e dei ristoranti nelle sere del concerto. In Italia episodi simili ci sono stati con le tappe dei Coldplay, Bruce Springsteen, Depeche Mode e Beyoncè.

Le emozioni del concerto

Ma l’Eras Tour è molto più di numeri e denaro. L’idea di fondo è quella di rivivere sul palco tutta la carriera musicale di Taylor, che canta una dopo l’altra le canzoni più famose dei suoi 11 album. Un evento unico che i fan hanno accolto sviluppando dei trend, diventanti poi delle vere e proprie tradizioni ad ogni concerto. Come non citare i braccialetti dell’amicizia, fatti dai fan con su scritti i titoli delle canzoni della regina del pop. O ancora i cori che interagiscono con Taylor mentre canta, e poi gli outfit che ricalcano vibes, colori e simboli specifici, ognuno correlato ad un album specifico. Momento attesissimo del concerto le surprise songs, durante il quale Taylor canta a sorpresa due canzoni alla chitarra e due al piano, rendendo ogni show diverso dall’altro.

Taylor Swift dal palco mostra l’affetto verso i fan

Fenomeni musicali di questa portata, capaci di lasciare il segno nel cuore dei fan e nelle economie mondiali, restano nella storia, scalano classifiche, battono record. Non resta che aspettare la prossima mossa della cantante, mentre i ricordi, i video e le foto del tour continueranno a vivere nella mente di tutti gli swifties, e non solo.

A cura di Manuela Perrone

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