«Ho incontrato Chris Martin e mi ha regalato cinque biglietti per il suo concerto»

«Adesso credo che tutto sia possibile. Basta chiedere e credere» la voce di Roberta Petrelli trema ancora mentre racconta di come ha ricevuto direttamente da Chris Martin cinque biglietti per il concerto dei Coldplay del 26 giugno a Milano. 

Lei, insieme a sua sorella Daniela, il suo ragazzo e due amiche sarebbero dovuti andare allo spettacolo della band inglese il 25 giugno a San Siro. Al botteghino la brutta sorpresa: i biglietti che avevano erano falsi. Poi, la magia. Incontrano il frontman alla Fondazione Prada, Daniela si avvicina per chiedergli un autografo e gli spiega quanto accaduto. Chris Martin le mette una mano sulla spalla e le dice: «Don’t worry. We will take care of you».  

Roberta Petrelli, intervistata da Master X, parla di quello che per lei è ancora un sogno. Ma come cantano i Coldplay: “Call it magic, call it true”.

Da quanto sei fan dei Coldplay?

Li ascolto da sempre ma la a vera fan è mia sorella Daniela. Segue i Coldplay da quando è piccola. È lei che a Febbraio ha comprato i biglietti per tutti noi ed è venuta appositamente da Barcellona per il concerto. Quando ci siamo resi conto che i nostri piani per ascoltarli dal vivo sarebbero saltati si è sentita male per il senso di colpa. 

Quando vi siete accorti che i biglietti erano falsi? 

Il 25 giugno, il giorno del concerto. Siamo andati al botteghino ma il qr code dei biglietti non funzionava. Eravamo disperati, abbiamo provato a cercarne altri. Penso di aver chiamato chiunque tra amici e conoscenti. A un certo punto ci siamo rassegnati. Il giorno dopo, prima che mia sorella e le mie amiche partissero, abbiamo deciso di vistare Milano. In realtà stavamo continuando a cercare un modo per andare al concerto, ricordo che mia sorella disse: “L’unica cosa da fare sarebbe chiamare Chris Martin”. È incredibile che poi l’abbiamo incontrato alla Fondazione Prada.

Cosa è successo lì? 

Mia sorella Daniela stava andando a recuperare gli zaini nel deposito quando ha sentito un inserviente dire a un altro: “Se vuoi puoi andare tu, così ti dò il cambio e lo vedi”. Daniela, incuriosita, ha chiesto di chi stessero parlando. Così ha scoperto che Chris Martin era al bar della Fondazione con la sua ex moglie Gwyneth Paltrow.

Cosa avete fatto poi?

Daniela era completamente impazzita, noi cercavamo di mantenere un contegno e di fare “gli indifferenti”. Non volevamo dargli fastidio. Ci sembrava assurdo che stesse seduto lì, come se nulla fosse. A un certo punto mia sorella si è fatta coraggio, ha preso una penna e ha chiesto un autografo sul biglietto della mostra. Quando si è avvicinata gli ha raccontato tutto. Del concerto, dei biglietti falsi, di quanto amavamo i Coldplay. Lui le ha messo una mano sulla spalla e le ha detto “Don’t worry. We Will take care of you”. Mia sorella mi ha detto che le sembrava un angelo dagli occhi azzurri.

Cosa intendeva con “We will take care of you”?

Chris si è rivolto alla sua manager e le ha detto di segnarsi la mail di Daniela. Mia sorella mi ha raccontato che anche la manager era stupita. In tanti anni non era mai capitata una cosa del genere, le ha detto che era un segno dell’Universo. 

Cosa avete fatto dopo? 

Siamo andati a mangiare un panino e poi abbiamo continuato il nostro giro turistico. Non pensavamo fosse possibile una cosa del genere. Continuavamo a ripeterci “non succede, ma se succede…”. Non abbiamo detto nulla a nessuno, un po’ perché non ci sembrava vero, un po’ per scaramanzia. Poi è arrivata la mail: “Ciao Daniela, spero che tu stia bene. Chris mi ha chiesto di chiederti se vuoi 5 biglietti per lo show. Fammi sapere”.  

La mail ricevuta dalla manager dei Coldplay

Dopo quello che è successo, come è stato andare al concerto?

Il biglietto del concerto

È stato come se le loro canzoni, quelle che parlano di fiducia, di magia e di credere nell’impossibile si fossero realizzate. Siamo andati nello stesso botteghino di quando avevamo i biglietti fasulli, la signora alla cassa ci ha detto: “Ancora voi?” Si, ancora noi. Solo che questa volta i biglietti c’erano. Biglietti omaggio di Chris Martin, posto in tribuna centrale. 

 

Cosa hanno detto i tuoi genitori? E i tuoi amici?

Mia sorella è un tipo a cui succedono cose assurde, ma non si aspettavano qualcosa del genere. I nostri amici, invece, continuano a chiamarmi e a chiedere di raccontarci quest’avventura. Alcuni si sono messi a piangere dalla gioia.

E tu? Come ti senti? 

Non ho ancora realizzato veramente quello che è successo. Però ora ho avuto la prova che tutto sia possibile, basta crederci e avere fiducia. Mi sento in grado di fare qualsiasi cosa.

Eleonora di Nonno

Classe '99, pugliese ma abito il momento. Divoratrice di libri e inguaribile ficcanaso. Per descrivermi ecco le rime di Caparezza: "L'inchiostro scorre al posto del sangue; Basta una penna e rido come fa un clown; A volte la felicità costa meno di un pound".

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