Golden Globe 2023: vince la regia di Spielberg. Ecco tutti i premi

Si è tenuta il 10 gennaio a Beverly Hills la cerimonia dei Golden Globe 2023, il riconoscimento statunitense che premia i migliori film e programmi televisivi della stagione. L’evento, gestito dalla Hollywood Foreign Press Association (Hfpa), raggiunge la sua 80esima edizione, la prima dopo gli scandali passati sulle scorrette pratiche dell’organizzazione anche legate alla discirimazione razziale.

I vincitori

La lista dei vincitori è molto lunga, ma spicca il nome di Steven Spielberg, che conquista la giuria aggiudicandosi il premio per il miglior film drammatico e miglior regia con The Fabelmans. Nella stessa categoria, miglior attore è Austin Butler, per il suo ruolo nel film Elvis, mentre per le donne vince Cate Blanchett per il film Tàr.

Passando alla commedia, Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh si aggiudica il premio di miglior film, per cui uno dei protagonisti, Colin Farrell, conquista anche il titolo di miglior attore. Il riconoscimento femminile va invece a Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once. Grande successo tra i film di animazione per la rivisitazione del classico Pinocchio di Guillermo del Toro, diretta dall’omonimo regista.

I premi per le serie tv

Trionfa tra le mini serie The White Lotus, girata in Sicilia, mentre House of the Dragon, prequel de Il Trono di Spade conquista il premio di miglior serie drammatica. Tra gli attori più amati dai fan delle serie televisive, spicca Zendaya, grazie al suo ruolo in Euphoria, che le consegna la statuetta come miglior attrice in una serie drammatica. Il celebre protagonista di American Horror Story Evan Peters, vince il premio di miglior attore per la serie Monster: The Jeffrey Dahmer Story, che racconta la storia del famoso serial killer statunitense sotto la regia di Ryan Murphy, a cui è stato assegnato un premio alla carriera.

La cerimonia

L’Hfpa ha dovuto impegnarsi a mantenere un atteggiamento all’insegna del politically correct visti gli episodi riportati nel 2021 dal New York Times e del Los Angeles Times, in cui venne sottolineato come nessuno degli 87 membri della giuria fosse nero. Da qui l’esordio del comico Jerrod Carmichael chiamato ad aprire la cerimonia, che ironicamente dice: «Vi spiego perché sono qui: sono qui perché sono nero». Ospite a sorpresa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento da Kiev, che commenta: «Siamo nel 2023, la guerra non è ancora finita ma è chiaro chi vincerà».

Di Letizia Triglione

No Comments Yet

Leave a Reply