L‘intelligenza artificiale che svela i segreti di Leonardo da Vinci, una delle menti più geniali di sempre. Ecco l’approccio immaginato per il progetto “Svelare Leonardo“. Questo è realizzato dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio (CISA).
Il progetto, presentato online il 3 luglio 2023, ha l’obiettivo di creare una piattaforma digitale interattiva dedicata allo studio delle opere architettoniche di Leonardo. Questa sarà basata sull’utilizzo di tecniche avanzate di AI.
Come funziona il progetto
Oltre 1.300 pagine dei misteriosi Codici di Leonardo sono online grazie al progetto “Svelare Leonardo”. La retrospettiva è disponibile su Google Arts & Culture, ed è curata da esperti di otto Paesi, riunendo oltre 80 storie selezionate da 28 partner in tutta Europa e negli Stati Uniti. Tra essi spiccano numerose istituzioni milanesi, come il Castello Sforzesco, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
La piattaforma permette di esplorare i disegni e i manoscritti di Leonardo relativi ai suoi progetti architettonici, confrontandoli con le fonti antiche e moderne, le ricostruzioni tridimensionali e le simulazioni virtuali. Grazie all’intelligenza artificiale è possibile interrogare la piattaforma con domande in linguaggio naturale, ricevendo risposte basate sull’analisi dei dati disponibili. Ad esempio, si può chiedere: “Quali sono le fonti di ispirazione di Leonardo per il progetto della città ideale?” o “Come ha calcolato le proporzioni del tempio circolare?”.
Si potrà anche giocare interattivamente con il gioco Inside a Genius Mind, pensato proprio per far conoscere anche ai meno informati tutti i retroscena delle opere, del pensiero, della vita e dei misteri dietro l’enigmatica figura di Leonardo da Vinci.
La copertina del gioco interattivo “Inside a Genius Mind”, una parte integrante del progetto AI su Leonardo da Vinci
Iniziative simili
Il progetto “Svelare Leonardo” si inserisce in un filone di ricerca sempre più attivo e promettente, che applica l’AI allo studio dell’arte e della cultura. Alcuni esempi recenti sono:
- Il progetto Leonardo da Vinci Artificial Intelligence, che ha utilizzato l’AI per generare nuove opere ispirate allo stile di Leonardo. Un esempio è il ritratto di una donna chiamata “La Bella Principessa” o il paesaggio di una valle alpina.
- L’iniziativa Revealing the Secrets of the Mona Lisa, che ha impiegato l’AI per analizzare il celebre dipinto di Leonardo, rivelando dettagli nascosti sotto la superficie. Come il disegno originale del volto della Gioconda o la presenza di un paesaggio sullo sfondo.
- Decoding da Vinci, che ha usato l’AI per decifrare i codici e le abbreviazioni usati da Leonardo nei suoi manoscritti, rendendoli più accessibili e comprensibili al pubblico.
Le varie iniziative dimostrano che l’AI può essere un’alleata preziosa per avvicinarci al genio di Leonardo da Vinci, ma anche un mezzo per stimolare la nostra creatività e curiosità. Come diceva lo stesso Leonardo: «Chi poco pensa, molto erra».