Giovedì 23 gennaio è uscito nelle sale italiane A Complete Unknown, il biopic diretto da James Mangold sulla vita di Bob Dylan interpretato da Thimothée Chalamet. Il film ha ricevuto otto nomination agli Oscar tra cui quella di miglior film e miglior attore protagonista.
Cast e musiche
La ballata di Mangold, con un cast eccezionale composto da Monica Barbaro (Joan Baez), Elle Fanning (Sylvie Russo) ed Edward Norton nei panni di Pete Singer, racconta un viaggio scandito dalle note di capolavori della storia della musica come Mr. Tambourine Man, Blowin’ in the Wind, The Times They Are a-Changin’, Like a Rolling Stone, cantati dalla voce dello stesso Chalamet.
Il menestrello rinuncia al folk
Il film, si basa sul libro Dylan Goes Electric! Di Elijah Wald, un’opera che racconta la genesi di un mito della musica, tra amori, concerti e tradimenti. Robert Zimmerman, in arte Bob Dylan, arriva a New York nel 1961 per conoscere il suo idolo Woodie Guthrie, allora molto malato.
Il giovane Bob incontra Peter Singer, esponente della musica folk, con cui intreccia una profonda amicizia e che gli consente di partecipare ai primi concerti. Si innamora di Sylvie Russo, ispirata alla figura di Suze Rotolo, uno dei grandi amori giovanili del cantautore. Infine il cuore della storia, la svolta rock al festival di musica folk di Newport del 1965, in cui Dylan, impugnando una chitarra elettrica, davanti a un pubblico sconvolto per la mancata esecuzione del classico Blowin’ in the Wind, rinuncia per sempre al folk.
Il racconto di due esperti di Dylan
A proposito dell’interpretazione di Chalamet, «Timothée riesce ad essere davvero convincente in questa operazione perché è discreto e famelico, come è stato in quel periodo Bob Dylan» afferma Tommaso Toma, giornalista musicale e conduttore di radio popolare presente alla prima all’Anteo.
La storia ruota attorno al «concerto di Newport del 1965, quando Bob Dylan diventa elettrico e pare che ci sia a un certo punto Pete Singer che prende un’ascia o che diventa furibondo. In realtà le cose sono leggermente diverse. Pete Singer avrebbe soltanto minacciato di staccare i cavi elettrici con un’ascia, almeno questo è quello che mi ha raccontato Joe Boyd, uno dei produttori dei Pink Floyd» prosegue Paolo Vites, esperto della figura di Dylan.
Chi è Bob Dylan? Il titolo di questo film ripreso dal ritornello di Like a Rolling Stone (la canzone della svolta elettrica) definisce perfettamente il personaggio, «un completo sconosciuto – sostiene Vites – che ha sempre cercato di reinventarsi senza rimanere mai bloccato in una etichetta particolare».