Paura in pieno centro a Roma, esattamente in via del Tritone, dove un autobus Atac ha preso fuoco. Tanti boati, uno dopo l’altro, che hanno fatto tremare le finestre della zona, in particolar modo i tre negozi davanti al bus e una commessa ferita al braccio e al viso. Sul posto sono intervenute subito tre squadre di vigili del fuoco che hanno spento le fiamme.
I passeggeri si sono salvati perché l’autista li ha fatti scendere dal mezzo non appena è comparso il fumo. Una densa colonna di fumo si è alzata in cielo ed era visibile da ogni parte di Roma. Inoltre sono stati avvisati tutti i residenti della zona di chiudere le finestre a causa dei fumi tossici. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme in circa mezzora. La zona è stata completamente transennata per bloccare l’accesso di mezzi e pedoni.
Via del Tritone è stata invasa da un’ampia scia di gasolio mentre la facciata del palazzo davanti al bus è diventata completamente nera invasa dal fumo. La causa del rogo sarebbe accidentale. Sembra che sia avvenuto un corto circuito nell’impianto elettrico del mezzo. L’autista è sceso immediatamente dal mezzo e ha tentato di spegnere le fiamme con l’estintore in dotazione.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. La donna ferita, invece, è stata ricoverata al San Giovanni. Il boato è stato così violento che i passanti hanno immediatamente pensato che si potesse trattare di un attentato: «Abbiamo subito pensato a una bomba» hanno dichiarato dei turisti giapponesi che in quel momento si trovavano a Fontana di Trevi. (ei)