Olesya non è Denise Pipitone: il gruppo sanguigno non corrisponde

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Il caso della scomparsa di Denise Pipitone torna a essere irrisolto. La bambina di Mazara del Vallo, rapita davanti casa della nonna il 1° settembre 2004, non è Olesya Rostova. La notizia è stata confermata ufficialmente durante la diretta della trasmissione televisiva “Let them Talk”, in onda sul Primo Canale russo.

Un caso mediatico

A circa un’ora dall’inizio del collegamento, Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Maggio, ha saputo il gruppo sanguigno della ragazza. “Non è quello di Denise”, ha confermato in diretta l’avvocato. A quel punto rabbia e delusione hanno preso il sopravvento. “Hanno voluto mettere in piazza il dolore e le vite spezzate delle persone senza alcun rispetto”. Durante la diretta, infatti, il conduttore del programma, Dmitriy Borisov, si è fatto consegnare una busta chiusa con dentro l’esito delle analisi. L’avvocato Frazzitta, presente in videochiamata, avrebbe dovuto rivelare il gruppo sanguigno di Denise, ma si è rifiutato di dare ulteriore adito a quella messa in scena. Alla richiesta di attuare la procedura opposta, sono iniziate le polemiche. A calmare la situazione è stato il corrispondente Rai da Mosca, Marc Innaro, che ha prestato il suo cellulare al conduttore Borisov e l’informazione è stata finalmente svelata.

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Il confronto tra Olesya Rostova e l’Avv. Frazzitta

Riguardo la volontà di verificare la compatibilità con Olesya tramite il programma televisivo è stata giustificata, sostenendo che: “Si è preferito accelerare i tempi di verifica, seguendo i contatti in via privata con l’avvocato di Olesya. Una eventuale rogatoria con la Russia avrebbe comportato tempi più lunghi e, invece, si reputava necessario conoscere almeno il gruppo sanguigno”.

Olesya Rostova si era rivolta al programma in questione per ritrovare i suoi genitori biologici e, come spiega Borisov in una lettera di scuse alla famiglia, non si voleva in alcun modo ferire i sentimenti di nessuno e non pensavano il caso potesse ritrovarsi al centro di tanta attenzione in tutta Italia. A questo punto sarà Piera Maggio, mamma di Denise, a decidere se proseguire con il test del Dna oppure no.

Greta Dall'Acqua

Nata e cresciuta a Torino, ma viaggiatrice compulsiva. Amo guardare la realtà con gli occhi degli altri, raccontando storie e culture differenti attraverso le immagini. Come aspirante reporter cerco sempre di cogliere il fotogramma perfetto che possa dar voce alla diversità e al cambiamento. Laureata in comunicazione, media e pubblicità all'università Iulm e attualmente giornalista praticante per Masterx.

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