Napoli: un poliziotto è stato travolto e ucciso dall’auto dei rapinatori in fuga

Un poliziotto di 37 anni ha perso la vita e un altro è rimasto ferito nella notte tra il 26 e il 27 aprile, a Napoli, nel tentativo di bloccare tre uomini che avevano appena messo a segno un colpo in banca. Un violento impatto tra l’automobile dei malviventi e la pantera di una pattuglia di Polizia è costato la vita all’agente scelto Pasquale Apicella, che lascia moglie e due figli, uno di 6 anni, l’altro di pochi mesi.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE

Sono da poco passate le 4 di notte quando la centrale operativa della Questura di Napoli dirama l’allarme per un tentativo di furto ai danni di una filiale della Credit Agricole di via Minichini, a pochi passi da piazza Ottocalli. Una pattuglia del commissariato San Carlo Arena risponde per prima alla chiamata, dirigendosi verso la banca. Una seconda, quella su cui era a bordo l’agente Apicella, decide invece di posizionarsi lungo Calata Capodichino per tagliare la via di fuga.

Per sfuggire alla cattura, i malviventi imboccano contromano Calata Capodichino, salvo trovarsi di fronte la pantera della polizia. Lo scontro è violentissimo: il motore dell’automobile su cui viaggiano i banditi viene sbalzato fuori dal telaio e il parabrezza della pattuglia viene completamente sfondato. L’impatto è fatale per l’agente Apicella: soccorso e portato in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare. Il collega è attualmente ricoverato con diversi traumi, ma non è in pericolo di vita.

I tre malviventi, di etnia rom, risiedevano in un campo nomadi a Giugliano in Campania. Due sono stati fermati e interrogati negli ospedali in cui sono stati ricoverati, al Cardarelli e all’ospedale del Mare. Un terzo è ancora a piede libero ed è ricercato dalla polizia.

 

IL CORDOGLIO UNANIME

«In giornate che vedono impegnate le forze di polizia nei controlli per il contenimento del coronavirus, la Polizia continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo», ha dichiarato il capo della polizia Franco Gabrielli, esprimendo cordoglio e vicinanza ai familiari dell’agente scelto.

Moltissime e trasversali agli schieramenti le voci del cordoglio, su tutte quella del capo dello Stato, Sergio Mattarella: «Con profonda tristezza ho appreso la notizia del decesso in servizio dell’agente scelto Pasquale Apicella nel corso di un intervento per fermare i responsabili di un tentativo di furto presso un istituto bancario di Napoli», ha dichiarato il Presidente in un messaggio al capo della Polizia. «La prego d far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e, all’agente rimasto ferito nell’intervento, gli auguri di un pronto ristabilimento», ha concluso.

«Un tragico episodio» l’ha definito la seconda carica dello Stato, il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando «quanto è importante e prezioso è il lavoro che le nostre forze dell’ordine svolgono sulle strade per garantire la sicurezza dei cittadini».

IL PRECEDENTE

L’incidente di questa notte giunge a nemmeno un mese di distanza dall’ultima circostanza simile in cui un carabiniere fuori servizio, a Napoli, reagendo a un tentativo di rapina a mano armata, ha ucciso il suo aggressore. In un secondo momento, l’arma con cui il giovane carabiniere – 23 anni – era stato minacciato si è rivelata essere una pistola giocattolo. Amici dell’altrettanto giovane vittima – Ugo Russo, 15 anni – hanno vandalizzato il pronto soccorso presso cui il ragazzo era stato condotto d’urgenza: per quel gesto una settimana fa sono stati eseguiti nove arresti.

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