Sarà un Sant’Ambrogio di fuoco per la città di Milano, che oltre ad ospitare il Consiglio dei Ministri dell’Osce, la prima della Scala e la Fiera degli “Oh bej, oh bej”, dovrà fare i conti con lo sciopero della polizia locale causato dall’introduzione del badge per le presenze. È stata infatti indetta una mobilitazione generale per il 7 dicembre, che ha scontentato il sindaco Giuseppe Sala.
«Trovo profondamente sbagliato uno sciopero in questi giorni» ha dichiarato Sala, che contesta il fatto di aver scelto proprio la festività del patrono di Milano per protestare. Per quel giorno sono infatti attesi 57 ministri degli Esteri dei paesi facenti parte dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, a cui si aggiungeranno i ministri di altri dieci stati invitati per l’anniversario della presidenza italiana. La possibilità di cortei di contestazione è concreta, in quanto gruppi antagonisti hanno annunciato la volontà di scendere in piazza contro il vice-premier Matteo Salvini, presente alla conferenza.
Nella serata di venerdì andrà inoltre in scena l’inaugurazione della stagione lirica della Scala, che vedrà Sergio Mattarella partecipare per la prima volta in veste di Presidente della Repubblica. Per questo il sindaco milanese ha bollato il 7 dicembre come «giornata delicata».
I cosiddetti “ghisa” sciopereranno contro l’introduzione del badge per accertare le presenze. La Cgil ha riscontrato diverse criticità a riguardo mentre gli agenti vedono questa iniziativa come una mancanza di fiducia verso l’apparato. A tal proposito si è così espresso il primo cittadino: «Loro si sentono trattati come furbetti? No, credo che dovrebbero sentirsi trattati come gli altri. Non parliamo di nessun tentativo di controllo ma un modo per introdurre un modus operandi che oramai è comune».
Al momento Sala non ha parlato di margini di trattative con i vigili, suscitando dure reazioni. Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale, ha così commentato: «È assurdo che la giunta non cerchi un accordo con i vigili e consegni la città a un traffico da delirio».
(b.m.p.)
