E’ stata scarcerata la fidanzata di Simone Pittella, lo spacciatore di cocaina arrestato nei giorni scorsi nella sua casa in zona Comasina, a Milano, arredata come quella del protagonista del film Scarface. La decisione è stata presa dal gip, che ha convalidato l’arresto della ventenne ma non ha applicato per lei la misura cautelare in carcere per mancanza di prove a suo carico.
Secondo il giudice, nonostante la presenza della giovane nell’abitazione al momento dell’irruzione della polizia, non si può verificare che lei la frequentasse con regolarità sufficiente da costituire una prova. Nel corso del blitz, gli investigatori hanno rinvenuto oltre 3mila euro in contanti e quasi 170 grammi di cocaina, che Pittella ha dichiarato essere di sua proprietà. L’uomo ha spiegato di vendere solo poche dosi di droga «per rientrare nelle spese.» Per lui e per altre due persone è stato convalidato il carcere preventivo.
L’abitazione si trova in un condominio che, secondo gli inquirenti, era già noto per la densità di attività criminali legate alla malavita calabra. Al suo interno erano presenti un quadro che raffigurava il boss Tony Montana del film Scarface, interpretato al cinema da Al Pacino, oltre a un trono simile a quello che appare nella pellicola. Il commissariato di Comasina spiega anche che Pittella aveva in casa un pitbull di nome Pablo, in onore del noto trafficante di droga Pablo Escobar. (af)