Scossa nell'edilizia milanese

Milano, inchiesta urbanistica: la Procura chiede sei arresti. Indagato anche Stefano Boeri

Tra gli indiziati anche il "re del mattone" Catella e l'assessore alla Rigenerazione urbana Tancredi

Nell’ambito dell’indagine sull’urbanistica milanese, in corso da quasi tre anni, la Procura di Milano ha chiesto l’arresto dell’immobiliarista Manfredi Catella, dell’assessore Giancarlo Tancredi e di altre quattro persone. Oltre ai sei, già indiziati, si indaga su Stefano Boeri, architetto e presidente della Triennale di Milano.

Le richieste della Procura
L’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi (fonte: Agenzia Nova)

Un terremoto scuote le fondamenta della “nuova” Milano. Nel corso di un’inchiesta sulla gestione dell’urbanistica durata quasi tre anni, la Procura di Milano ha ritenuto di chiedere l’arresto di sei persone. Figurano tra queste Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune, e Manfredi Catella, immobiliarista presidente del gruppo Coima, autore di importanti opere negli ultimi anni, particolarmente nell’area di Porta Nuova.

Per loro la misura cautelare chiesta dai pm è quella dei domiciliari, mentre per gli altri quattro, un ex presidente della Commissione Paesaggio, un membro della stessa e altri due costruttori, l’ufficio del procuratore ha chiesto il carcere. Entro fine luglio, il giudice deciderà se sussista a carico degli indagati il pericolo di reiterazione del reato, condizione necessaria per la disposizione delle misure cautelari.

Le accuse a Catella e Tancredi

Ora che la macchina giudiziaria si è messa in moto, mettendo sul tavolo mesi di fascicoli, le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, falso e induzione indebita. Nella giornata di mercoledì 16 luglio, oltre a perquisizioni e acquisizioni – che hanno toccato anche gli uffici del Comune, oltre che l’abitazione di Tancredi – il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza sta notificando agli indagati, tra cui l’imprenditore Catella, la convocazione per gli interrogatori preventivi con il Gip. Ma chi sono Catella e Tancredi?

Entrato nella giunta di Beppe Sala nel 2021, Giancarlo Tancredi era stato tra i massimi dirigenti dell’urbanistica, ricoprendo il ruolo di direttore dell’Area Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree di Palazzo Marino. È stato al centro di partite decisive come la riqualificazione degli scali ferroviari dismessi, quella dell’ex Pirellino, in mano alla Coima di Manfredi Catella, e del progetto di rifacimento dello stadio di San Siro.

Manfredi Catella, presidente del gruppo Coima

L’imprenditore edile Manfredi Catella, invece, ha seguito numerosi progetti immobiliari importanti che stanno cambiando lo skyline della città, come Milano Porta Nuova, il Pirellino, lo Scalo di Porta Romana e la Biblioteca degli Alberi, nei pressi di piazza Gae Aulenti. Gli investigatori gli hanno notificato l’atto mentre stava per partire in aereo per un viaggio programmato.

Un nuovo coinvolgimento per Stefano Boeri

Pur senza richieste di custodia cautelare, è indagato anche l’architetto Stefano Boeri, presidente della Triennale e progettista del Bosco Verticale. Già interdetto lo scorso 18 febbraio dal far parte di commissioni di concorso e dal lavorare per la pubblica amministrazione, Boeri è imputato in altri due procedimenti a Milano. Il primo consta di una richiesta di rinvio a giudizio per turbativa d’asta e false dichiarazioni per il caso della Biblioteca europea di informazione e cultura. Il secondo, invece, lo vedrà processato a settembre per l’ipotesi di concorso nella lottizzazione abusiva della residenza Bosconavigli, 12 piani alti oltre 40 metri per 90 appartamenti che per i pm non avrebbero potuto sorgere «in assenza di un piano particolareggiato esecutivo» e «senza approvazione in Consiglio o Giunta comunali della convenzione con i costruttori».

L’architetto Stefano Boeri è coinvolto in tre procedimenti
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