Tra ieri sera e questa mattina sono arrivati 21 migranti di origini algerine nel sud ovest della Sardegna. Intercettati dai carabinieri, sono stati identificati e trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir, a pochi chilometri da Cagliari. Una notizia, tutt’altro che inaspettata, giunta dopo l’arresto di due trafficanti di esseri umani, Oleksii Boiko, di 38 anni, e Serhii Cheromukhin, di 48, entrambi di nazionalità ucraina. I due si trovavano a bordo di una barca a vela lunga circa 14 metri, sbarcata ieri mattina sulla spiaggia di Torre Colimena, in provincia di Taranto. Nascosti nella stiva della nave sono stati trovati dagli agenti 73 cittadini pakistani, di cui 19 minorenni. L’imbarcazione poteva ospitare al massimo dieci persone. A incentivare i nuovi sbarchi sono le condizioni meteo-marine favorevoli di questi giorni.
Partiti da Bodrum in Turchia, i migranti giunti in Puglia sono arrivati stremati e affamati, dopo aver affrontato un viaggio lungo nove giorni. Grazie alla segnalazione di un cittadino che ha ripreso con il telefonino lo sbarco, i carabinieri sono riusciti a intercettare i due uomini che avrebbero organizzato il viaggio verso l’Italia. Ascoltati dalle forze dell’ordine, i migranti hanno dichiarato di aver pagato 5.600 euro a testa per poter lasciare la cittadina turca alla volta dell’Europa.
Per le 73 persone sbarcate a Torre Colimena non è mancata la solidarietà da parte dei cittadini di Avetrana, dove i migranti sono stati temporaneamente accolti in locali messi a disposizione dal comune. I commercianti del luogo hanno fornito beni di prima necessità come scarpe, vestiti e pasti caldi prima che gli uomini fossero trasferiti nell’hotspot di Taranto.