I lavori più ambiti dagli italiani? Risponde Linked in

Quali sono i lavori più ambiti dagli italiani? A rispondere è “Linked in”, la piattaforma online impiegata nel mercato del lavoro, all’insegna del motto: “Le relazioni contano”. Con la sua personale classifica dei 10 annunci di lavoro che nel 2018 hanno avuto più candidature, la piattaforma in parte rafforza delle convinzioni in merito ai gusti lavorativi degli italiani, dall’altra riesce a sorprendere.

In generale, comunque, la graduatoria dimostra una crescita di appeal delle aziende italiane, eccezion fatta per l’ultimo brand in classifica: la tedesca Bmw. Al primo posto tra gli annunci più ambiti troviamo infatti l’offerta della Ferrari, che nel 2018 era alla ricerca di uno stagista per il ruolo di Ingegnere Meccanico. Nel periodo a cavallo tra maggio e giugno la Rai cercava invece aspiranti impiegati e assistenti ai programmi e l’annuncio della televisione di Stato è risultato il secondo per numero di candidature. In terza posizione un altro annuncio per neoassunti di Bper Banca alla ricerca di profili junior da inserire in organico. Al quarto posto ancora la Rai con la posizione per internal audit nella tv pubblica, alla ricerca di un professionista nella revisione contabile e nel controllo della gestione dei principali processi aziendali. Al quinto posto l’offerta come assistente direttore dei lavori per un’altra importante istituzione italiana come Ferrovie dello Stato. Al sesto posto la posizione di assistente in ambito Risorse Umane, ricercato dalla catena di supermercati italiana Esselunga. A seguire la posizione di organizzatore di eventi in Gucci. All’ottavo posto ancora la Ferrari che al ritorno delle vacanze estive era alla ricerca di uno specialista di marketing al dettaglio. Nono posto per un lavoro da architetto nello studio Fuskas. Chiude infine la top ten l’unico marchio non italiano della classifica: una posizione in area manager di Bmw.

Sofia Francioni

Laureata in Lettere Moderne e cresciuta dentro la redazione della cronaca della Nazione di Firenze, vorrebbe diventare una cronista "sconosciuta e felice"

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