Peng Shuai, l’atleta cinese ex numero 1 in doppio del tennis, ha rilasciato lunedì 7/02/22 un’intervista a L’Equipe. Sul giornale francese si legge che la tennista ha di nuovo negato di aver subito violenze sessuali dall’ex vicepremier cinese Zhang Gouli. Ha inoltre dichiarato di non essere scomparsa in seguito alla pubblicazione del post accusatorio su Weibo. Inoltre dice di essere rimasta in contatto con la WTO, la Women’s Tennis Organization, e con i suoi amici più stretti.
L’intervista
In un lungo post sull’equivalente cinese di Twitter, del 4 novembre scorso, Shuai aveva pubblicato un messaggio rivolto a Gouli. Ha scritto che avevano avuto una relazione già 7 anni prima e che era stata ricontattata da lui e costretta ad avere un rapporto sessuale.
Dopo aver litigato il 30 ottobre lui sarebbe “sparito” portando la tennista a sfogarsi in rete per far venire a galla la verità pur non avendo prove.
Dopo mezz’ora il post è stato cancellato e per due settimane la tennista non aveva più dato notizie risultando quasi scomparsa.
A dicembre 2021 aveva ritrattato le accuse all’ex vicepremier rilasciando un’intervista ad un giornale di Singapore. «Non ho mai accusato qualcuno e non sono mai sparita» ha dichiarato a L’Equipe.
Alla domanda diretta sul perché avesse cancellato il post su Weibo ha risposto che aveva creato un enorme malinteso e che non voleva che il suo significato venisse distorto.
I DUBBI DELLA WTA
Durante l’intervista Shuai non è mai stata sola ma sempre con Wang Kan, capo dello staff del comitato olimpico cinese. Anche per questo il New York Times e il capo della WTA, Steve Simon, hanno espresso forti dubbi sulla veridicità di tali dichiarazioni, considerando che il partito comunista cinese applica una forte censura all’interno del Paese. Per la prima volta è stato accusato un leader politico di spicco della Cina.
PENG: «SPORT NON SIA POLITICIZZATO»
Sabato 5/02/22 l’atleta trentaseienne ha dichiarato di volersi ritirare dal mondo del tennis dopo aver incontrato il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach. Le motivazioni sarebbero l’età e un problema al ginocchio.
Nell’intervista ha dichiarato: «Ho cancellato il post perché volevo. Spero che non si distorca più il suo significato e che non si aggiunga altro clamore. I miei problemi sentimentali, la mia vita privata, non devono essere coinvolti nello sport e nella politica. Lo sport non deve essere politicizzato perché quando lo è, il più delle volte equivale a voltare le spalle allo spirito olimpico e va contro la volontà del mondo dello sport e degli atleti».
Ha infine annunciato il suo ritiro dalle gare e che progetta di viaggiare in Europa nel suo futuro. Intanto i tornei del circuito WTA in Cina, a causa delle preoccupazioni per le condizioni della tennista rimarranno sospesi forse anche dopo il 2022.