Un 51enne è morto carbonizzato in seguito a un tragico incidente sulla A4, tra i caselli autostradali di Padova est e ovest al Km 361. Si tratta del conducente di un’autocisterna slovena. Lo schianto si è verificato nelle prime ore del 10 dicembre, dopo che l’autocisterna carica di gasolio, si è scontrata con un carrello di segnalazione dei lavori in corso.
L’incendio si è diffuso rapidamente a causa della massiccia presenza del liquido infiammabile sulla carreggiata. Sono rimasti feriti nello scontro: sette operai che stavano lavorando su quel tratto di strada; il conducente di un autocarro della manutenzione stradale e un vigile del fuoco che era accorso sul posto per i primi soccorsi.
L’autocisterna era diretta a Milano. Le cause e le dinamiche dell’incidente sono ancora da accertare. Le squadre dei vigili del fuoco di Padova, Vicenza e Venezia, coordinati dal funzionario di guardia, sono riusciti a spegnere l’incendio. Il corpo del conducente è stato rinvenuto carbonizzato. L’autostrada è rimasta chiusa per tutta la notte.
I precedenti
Non è il primo incidente che si verifica in quel pezzo di strada. Nel luglio 2018, nel tratto compreso fra San Giorgio di Nogaro e Latisana, si verificò un maxi tamponamento fra mezzi pesanti. Anche in quel caso si trattava di un’autocisterna. Sempre sulla A4, il 21 gennaio 2017, un autobus si è scontrò con un pilone dell’autostrada. Il mezzo trasportava una scolaresca al ritorno dalla Francia. Quel giorno persero la vita 16 giovani ungheresi a Verona Est, all’altezza di San Martino Buon Albergo (Verona). Uno schianto trasformato ugualmente in un rogo.
