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Il principe perduto di Gustav Klimt è stato ritrovato

Erano anni che Alfred Weidinger era sulle tracce del principe. Appartenente alla tribù africana Osu, era stato ritratto da Gustav Klimt dopo che il pittore lo aveva visto allo zoo di Vienna. Un principe allo zoo, proprio così. A fine Ottocento, il principe onorario William Noi Nortey Dowuona veniva mostrato ai visitatori del parco in quanto “curiosità etnografica”. Oggi, il suo ritratto, dato per disperso per decenni, è in vendita con una base di partenza di 15 milioni di euro.

LA “FEBBRE ASHANTI”

Nel 1897, è usanza comune per i cittadini viennesi recarsi, spinti da selvaggia curiosità, al Wiener Prater, il parco pubblico più famoso della città. Ammirare gli Ashanti, le persone della tribù Osu Del Ghana, è uno degli “spettacoli popolari” più in voga. E tra i diecimila spettatori, un giorno, c’è anche Gustav Klimt, accompagnato dall’amico pittore Franz Matsch. Gustav decide così di ritrarre il nobile africano.

L’EREDITÀ KLEIN

Il ritratto del principe  rimane nell’atelier di Gustav Klimt, nel 13° distretto di Vienna, fino alla sua morte, nel 1918.
Nel 1923, a Vienna, il dipinto viene venduto all’asta come “effigie nel profilo di tre quarti a destra, intorno alle spalle un camice bianco”.

Cinque anni dopo, sarà invece prestato per una mostra commemorativa del pittore. È il 1928, la proprietaria dell’opera è Ernestine Klein, un’ebrea viennese che insieme a suo marito ha trasformato lo studio di Klimt in una villa aperta al pubblico. Con l’avvento del nazismo, però, Klein è costretta a lasciare la città nel 1938. Da quel momento, del ritratto del principe si perdono le tracce.

E’ Margarethe Constance Lieser, deportata nel 1942 e uccisa ad Auschwitz nel 1943, la modella del dipinto di Gustav Klimt ritrovato a Gennaio 2024 e andato all’asta con un valore di 50 milioni

Fino a che, un giorno del 2021, alla galleria Wienerroither & Kohlbacher, specializzata in arte moderna austriaca e internazionale, si presenta un collezionista. L’uomo chiede agli esperti d’arte la valutazione di una tela in suo possesso. Le condizioni sono piuttosto malandate, la tela è da restaurare; ma il timbro dell’atelier Klimt è ben riconoscibile. Alfred Weidinger, al quale W&K si rivolge per un parere esperto, non ha dubbi: è il ritratto del capo della tribù Osu, il principe William Nii Nortei Dovuona.

A seguito di un accordo di restituzione con gli eredi di Ernestine Klein, oggi il dipinto è tornato sul mercato.

Serena Del Fiore

Milano, figlia dei 90s e di tanta letteratura. Scrivo (e parlo) di arte, cultura e spettacolo. Quando sono sull'orlo di un esaurimento nervoso penso sempre al posto mio cosa farebbe Woody Allen. Mi pento tutte le volte. Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità con Gianni Canova, nel 2019 sono stata compagna di palco di Beppe Severgnini nello spettacolo teatrale "Diario sentimentale di un giornalista", unendo due grandi passioni: viaggiare e raccontare storie. Ho vissuto a Parigi e New York.

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