Un giallo quasi risolto. C’è un arresto per la morte della donna marocchina trovata sgozzata lo scorso 8 maggio nella sua abitazione. La vittima è Damia El Assali, 45enne, residente a Borgonovo, in provincia di Piacenza. Lavorava nella Vetreria di Borgonovo e viveva assieme ai figli, di due e cinque anni, e al marito Abdelkrim Foukahi di 41 anni. Secondo quanto dichiarato da ANSA, potrebbe essere stato proprio il coniuge ad uccidere la donna. Dopo molte ore in cui era irreperibile, Foukahi è stato rintracciato assieme ai due figli presso un autogrill di Calstorta, sull’A4, in provincia di Treviso. Ad aiutare le indagini dei carabinieri sono stati gli incroci degli alter delle telecamere di rilevamento grazie alle quali è stato possibile identificare la targa dell’autovettura su cui guidava il presunto assassino.
L’uomo è accusato di aver ucciso la moglie Damia El Essali ed è in stato di fermo presso il carcere di Venezia. Si trova adesso a disposizione degli inquirenti che provvederanno ad ascoltarlo per accertarne eventuali responsabilità. Nessuna dichiarazione è stata rilasciata fino a questo momento.
La vittima era assente dal lavoro da qualche giorno e pare che siano stati il datore di lavoro e le colleghe a dare l’allarme. Una sua collega ha poi ammesso di aver visto Damia El Essali turbata negli ultimi giorni. Inoltre, sembrerebbe che la vittima diceva di sentirsi ‘triste e preoccupata’, anche se non ha mai specificato le motivazioni. Secondo le dichiarazioni di alcuni testimoni, l’uomo era disoccupato e aveva rifiutato diverse offerte di lavoro. Questa potrebbe essere stata la causa di tensioni e discussioni nella coppia. Intanto, le indagini proseguono.