Dopo 24 anni di detenzione nel Dade Correction Institution di Florida City, a pochi chilometri da Miami, Chico Forti è uscito dal carcere. Il 65enne trentino è attualmente trattenuto dall’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia. L’uomo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike, si è sempre dichiarato innocente.
Le parole di Chico
«Per me ora comincia la rinascita», sono state le parole pronunciate da Chico poco prima del trasferimento dal penitenziario all’Agenzia statunitense per l’immigrazione. Forti si è detto “molto positivo” in merito al nuovo trasferimento.
L’ultima udienza di Forti
Nelle ultime ore, a Miami, in Florida, si è svolta l’udienza in cui Chico Forti ha siglato l’accordo con il giudice federale statunitense per poter scontare il resto della pena nel suo paese d’origine, l’Italia. La corte d’Appello di Trento ha già provveduto, nelle scorse settimane, a convertire la sentenza statunitense secondo la giurisdizione italiana.
L’annuncio della premier Meloni a marzo
Il 2 marzo la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante una visita al Presidente Biden a Washington aveva annunciato l’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti. «Un risultato frutto dell’impegno diplomatico di questo governo e della collaborazione con lo Stato della Florida e con il governo degli Stati Uniti che ringrazio», erano state le parole di Meloni.
Il rientro in Italia
Secondo indiscrezioni di persone vicine a Forti, il rientro dell’uomo in Italia potrebbe avvenire nel giro di qualche settimana. Verosimilmente il sessantacinquenne trentino potrebbe tornare a casa tra due o tre settimane.