Contro ogni previsione, il sessantacinquenne italiano Chico Forti è tornato in Italia a soli due giorni dall’annuncio ufficiale del suo rientro e dopo 24 anni di reclusione negli Stati Uniti. Inizialmente si era parlato di un’ipotetica data di ritorno a fine maggio ma le procedure sono state snellite e Forti è atterrato all’aeroporto di Pratica di Mare alle ore 11:05 di sabato 18 maggio.
Il volo di rientro e l’arrivo
Chico Forti ha lasciato la Florida a bordo di un Falcon dell’Aeronautica militare nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 maggio. Dopo 10 ore di volo, il Falcon è atterrato all’aeroporto di Pratica di Mare dove ad attenderlo c’era anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Forti e Meloni si sono incontrati e poi la Premier ha lasciato l’aeroporto.
Forti verrà portato nella Casa circondariale di Verona Montorio dove finirà di scontare la sua pena all’ergastolo con la possibilità di beneficiare di permessi premio e libertà vigilata, previsti dalla legge italiana.
Il commento della Premier Meloni
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affidato a X il suo messaggio di fierezza e orgoglio nei confronti dell’operato del governo da lei presieduto che è riuscito a riportare in Italia Chico Forti dopo 24 anni: «Chico Forti è tornato in Italia. Fiera del lavoro del Governo italiano. Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione».
Chico Forti è tornato in Italia. Fiera del lavoro del Governo italiano.
Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione. pic.twitter.com/EiPDtb854L— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) May 18, 2024
Il commento di Tajani
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha scritto su X: «Bentornato a casa Chico. Un nuovo successo della diplomazia italiana e del Governo. Grazie a un gioco di squadra, silenzioso ed efficace, riportiamo in Italia un nostro concittadino dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti. Sono orgoglioso del nostro lavoro».
Bentornato a casa Chico. Un nuovo successo della diplomazia italiana e del governo. Grazie a un gioco di squadra, silenzioso ed efficace, riportiamo in Italia un nostro concittadino dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti. Sono orgoglioso del nostro lavoro. pic.twitter.com/p3NJ7Tp27G
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 18, 2024
Il commento del presidente del Senato La Russa
Sui social, anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato l’arrivo di Chico Forti in Italia: «L’arrivo in Italia dell’aereo con a bordo Chico Forti è un’ottima notizia. Un risultato importante frutto di un grande lavoro svolto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal suo governo e dalla diplomazia italiana. A tutti loro i più sinceri complimenti e il ringraziamento per l’impegno profuso. Rivolgo, infine, un pensiero a Chico e alla sua famiglia, che per 24 anni hanno affrontato con dignità questa complessa vicenda giudiziaria».
Il commento del legale di Forti
«Appena possibile speriamo di far incontrare Chico Forti con la madre di 96 anni» ha detto Carlo Della Vedova, l’avvocato che ha seguito le procedure per il rientro in Italia del sessantacinquenne. Della Vedova ha poi continuato: «Ci vorrà un permesso. Teniamo presente che per il suo rientro è stato considerato l’aspetto umanitario, come previsto dalla Convenzione. Ringrazio i rappresentanti dei due Stati che hanno reso possibile “in tempi brevi” il ritorno in Italia di Chico. In particolare, il console a Miami che si è speso molto per risolvere un problema che rischiava di allungare i tempi».
L’emozione dello zio
Gianni Forti, zio di Chico, da sempre al fianco del nipote ha commentato emozionato il suo arrivo: «È per noi una grande soddisfazione dopo una battaglia durata come una guerra punica. A noi basta che oggi sia in Italia, ora il percorso è in discesa».
Lo zio di Chico ha continuato così: «É certamente una grande gioia e per me resta solo il rammarico di non essere riuscito a farlo rientrare prima». Gianni Forti ha poi concluso: «Abbiamo la chance di dare una nuova vita a Chico».