CHIARA FERRAGNI: CHIESTI UN ANNO E 8 MESI E INTANTO LANCIA LA SUA LINEA DI CANDELE

Il Pandoro Gate torna a far parlare di sé. Il 25 novembre la procura di Milano ha richiesto per Chiara Ferragni una condanna ad un anno e otto mesi. L’influencer è imputata per truffa aggravata per via delle sponsorizzazioni del “Pandoro Balocco Pink Christmas” e delle “Uova di Pasqua Chiara Ferragni” del 2021 e del 2022.

L’ACCUSA

«Ho sempre agito nella totale buona fede. Volevo fare del bene e lo comunicavo agli altri (ovvero ai follower) perché facessero lo stesso». Queste le parole di Chiara Ferragni in aula dopo che l’accusa ha avanzato le sue richieste contro l’influencer, Fabio Maria Damato, ex braccio destro, e Francesco Cannillo, alla guida della società Cerealitalia.

Chiara Ferragni mentre mangia una fetta del Pandoro griffato

L’imprenditrice ha sussultato: un anno e otto mesi già con sconto dell’abbreviato, senza sospensione della pena né attenuanti. «Forse rileggendo tutto potevamo essere più precisi» ha ammesso, «Ma nessuno ha mai lucrato». Ad attenderla fuori dall’aula decine di telecamere e la Ferragni ha commentato «Sono fiduciosa» in attesa della prossima udienza che si terrà il 19 dicembre, e in cui «Parleremo noi per spiegare il perché di alcune scelte» ha comunicato il suo avvocato Giuseppe Iannaccone. L’ultima tappa sarà la sentenza a metà gennaio.

COS’È SUCCESSO NEL 2023

Non si parla di un processo qualunque. Si parla di un caso che ha fatto crollare la reputazione dell’influencer più famosa d’Italia. 30 milioni di follower, eppure Chiara Ferragni è precipitata: da icona di stile, chiacchieratissima e amata anche all’estero a gogna mediatica e possibile condanna per truffa aggravata. Il “Pandoro gate”, neologismo entrato perfino nell’enciclopedia Treccani, è stato l’inizio della fine per l’imprenditrice milanese.

L’influencer Chiara Ferragni posa tenendo in mano il Pandoro che sponsorizzava nel 2022

Nel 2023 l’Antitrust ha sanzionato Chiara Ferragni e l’azienda Balocco per la campagna promozionale di Natale 2022 con l’iniziativa ‘Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino’. Secondo l’autorità, le società Fenice e TBS Crew che gestiscono i marchi e i diritti di Ferragni, insieme a Balocco, avrebbero pubblicizzato il pandoro ‘Pink Christmas’ (venduto ad un prezzo maggiore rispetto al pandoro non griffato) lasciando intendere ai consumatori che una parte dell’acquisto sarebbe stata devoluta all’ospedale torinese per sostenere la ricerca e per comprare un nuovo macchinario. In realtà, la donazione al Regina Margherita era già stata fatta da Balocco nel maggio 2022. Chiara Ferragni ha parlato di un semplice errore di comunicazione, ma le accuse nei suoi confronti sono ben più gravi: truffa aggravata oltre al danno reputazionale che le ha fatto perdere follower e consenso nel giro di pochissimi giorni.

UNA CANDELA PROFUMATA, MA DIETRO C’è MOLTO DI PIù

È la fine di un’era, un’era rosa scintillante. Ma ormai è ora di andare avanti e l’imprenditrice ci riprova lanciando sul mercato una nuova candela profumata. Non compare più il suo iconico logo dell’occhio, né i colori brillanti con cui si è sempre presentata al pubblico. Adesso un blu composto, un nuovo logo con le sue iniziali, un font serio che non assoceresti mai a lei e una scritta sull’elegante vasetto nero che dice: “It’s Gonna Be Incredible”. Una candela con note di vaniglia e caramello salato acquistabile solo online al prezzo di 39,90 euro, escluse le spese di spedizione.

La nuova candela profumata di Chiara Ferragni

Una candela profumata destinata non tanto all’home decor, quanto alla ristorazione. Infatti, i ristoranti milanesi che lei ama in questi giorni ospiteranno, uno dopo l’altro, il “tour” della sua candela per permettere ai suoi follower di provarla dal vivo prima dell’acquisto. Il Ristorante La Briciola, Speciale Osteria, Stendhal restaurants, Veramente, El Carnicero, Osteria di Brera e Penelope a casa: tutti avranno il loro post dedicato a Chiara Ferragni.

Una campagna di re-branding che non sorprende. E non bisogna sorprendersi neanche del prodotto scelto per la ripartenza. L’influencer non sta competendo davvero sul mercato delle candele: è solo uno strumento di conferma identitaria. Infatti, Chiara Ferragni non ha ottenuto il perdono dell’opinion pubblica e dei bran partner, ma quello dei suoi follower sì. La fragranza non è altro che simbolismo puro per dar nuova forza alla sua comunità e per dire “io sto con lei”. Un lenta ripresa che la Ferragni spera possa riqualificare di nuovo il suo nome in Italia e all’estero.

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