Quattro donne imparentate con il boss dei Casalesi Michele Zagaria sono state arrestate e riceveranno un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dal centro operativo Dia di Napoli e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria. Si tratta di Beatrice Zagaria, sorella di Michele, e delle tre cognate del boss, Francesca Linetti, Tiziana Piccolo e Patrizia Martino. Le quattro sono accusate di ricettazione aggravata dalla finalità mafiosa per aver percepito denaro dell’organizzazione malavitosa riservato agli affiliati.
Gli investigatori, coordinati dalla Dda della procura di Napoli, sono riusciti a intercettare le donne tramite le chat sui social, grazie a un virus informatico che ha infettato i loro computer e i cellulari. Michele Zagaria e i fratelli Michele, Pasquale e Antonio, nonostante fossero e siano tutt’ora detenuti in carcere, ricevevano grosse somme di denaro, stimate, dal 2011 al febbraio 2017, intorno a 135mila euro in contanti. A questi vanno aggiunte le spese di viaggio e pernottamento che i familiari hanno affrontato per recarsi ai colloqui: circa 3500 euro ogni sei mesi per ogni nucleo famigliare.
Dopo l’arresto della moglie del boss Madonia a Palermo, avvenuto la scorsa settimana, ancora una volta la rete mafiosa e camorristica intessuta dalle donne del clan viene allo scoperto. (MVL)