Botte sul Malpensa Express. Sprovvisti di biglietto aggrediscono il capotreno

È stata una domenica degna dei migliori film western targati Bud Spencer e Terence Hill, ma lo scenario è quello delle ferrovie milanesi dove non sono mancate le botte.

La prima aggressione è avvenuta alle 7 del mattino, all’altezza di Saronno, a bordo del Malpensa Express partito da Milano Centrale. Il capotreno, una donna di 31 anni, è stata picchiata da una viaggiatrice rom, che non aveva comprato il biglietto. Il convoglio è stato bloccato a Rescaldina, senza continuare la corsa, mentre la vittima veniva trasportata in Ospedale.

Più tardi, alle 14.52 del pomeriggio, lo stesso trattamento violento è stato riservato a un controllore e a un poliziotto sulla linea Milano-Lecco. Il primo è stato accerchiato e malmenato da un gruppo di dieci portoghesi, che erano stati fermati perché sprovvisti di regolare biglietto di circolazione tra le stazioni di Monza e Arcore. In aiuto dell’addetto, al quale il gruppo di criminali stava anche cercando di rubare il portafogli, è intervenuto prontamente l’agente della Questura di Lecco, che stava dirigendosi sul luogo di lavoro per prestare servizio. Il poliziotto di 41 anni è stato colpito a calci e pugni dai ragazzi, che si sono poi dileguati alla stazione di Carnate.

In seguito alla richiesta di intervento inviata alla centrale dei carabinieri di Vimercate, sono intervenuti gli uomini dell’Arma brianzoli che hanno effettuato opportuni accertamenti e identificato gran parte dei giovani stranieri presenti in stazione. Solo alcuni dei ragazzi avrebbero proseguito la corsa salendo sul treno per Lecco per poi essere fermati e identificati dalle forze dell’ordine all’altezza di Calolziocorte. Il poliziotto, soccorso immediatamente da un’ambulanza, è stato trasferito in Ospedale in codice giallo. (g,d)

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