Armi in casa, anzi un vero e proprio arsenale. I carabinieri di Agrigento hanno arrestato un ottantenne con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. I militari sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo provvisti anche di metal detector e unità cinofile. Grazie a questi strumenti è stato possibile ritrovare tutto l’arsenale che era nascosto all’interno della casa.
Questo nello specifico quanto ritrovato dai carabinieri: 12 pistole semiautomatiche, un revolver, un fucile di fabbricazione artigianale e oltre 400 cartucce. Per cercare di nascondere le armi, l’anziano le aveva disseminate un po’ dovunque. Nei calzini e in un barattolo di vernice. Nella giacca con cui era solito uscire, negli stivali e in altri punti della casa. Il kit per la manutenzione, invece, era nascosto nella cuccia del cane.
L’ottantenne era già tenuto sotto osservazione dai carabinieri per alcuni incontri sospetti. I militari stanno verificando se le pistole e il fucile siano state usate di recente. L’obiettivo è capire possano essere rimaste coinvolte in recenti episodi di cronaca. Per l’ottantenne è scattato subito l’arresto. Questo il commento dei carabinieri: «L’operazione, frutto di una intensa attività informativa sviluppata sul territorio saccense, è stata portata a termine all’alba, da una dozzina di carabinieri che hanno fatto irruzione nel domicilio dell’anziano». (FS)