Un esito atteso. Sono ufficialmente chiuse le urne in Campania, Puglia e Veneto, dove
domenica e lunedì i cittadini aventi diritto hanno espresso la loro preferenza ai seggi per le elezioni regionali. I primi dati forniti dai rilevatori nazionali confermano però un’indifferenza sempre più alta nei confronti del voto. L’affluenza per l’ultima tornata elettorale, quella del 2020, era stata in media del 57,5%, spinta dal referendum per il taglio dei parlamentari, mentre questa volta si è fermata ad un 43-43,5% che impone riflessioni ad ampio raggio.
Il Veneto traina, ma il margine si assottiglia
La regione con il calo maggiore è quella veneta. L’affluenza per il 2025 si aggira tra il 44 e il 45%. Un crollo a suo modo storico: nel 2020 il dato superava il 61%, in crescita
rispetto al 57% del 2015, ma inferiore a quello del 2010 (66%), anno del primo mandato di Zaia. Per quel che riguarda gli exit poll, come da previsione può festeggiare il candidato del centrodestra Alberto Stefani che raggiunge una percentuale attorno al 60%. Il candidato di centrosinistra Giovanni Manildo non va invece oltre il 33%. Interessante il testa a testa tra Fratelli d’Italia e Lega nelle liste: per il partito della premier Giorgia Meloni prevalere sull’alleato sarebbe un risultato enorme, perché solo 5 anni fa, sempre in Veneto, non superò il 10%.
Campania e Puglia in calo a braccetto
Non sarà un tonfo come quello in Veneto, ma anche i numeri sull’affluenza in
Campania e Puglia vedono un trend in flessione. La regione del presidente uscente
Emiliano fa segnare un -15%, passando dal 56,4% a poco meno del 42%. Quella del
presidente uscente De Luca, invece, limita i danni: calo dell’11% dal 55,5% del 2020 al 44% del 2025. In entrambe, a spuntarla è il candidato di centrosinistra.
In Campania si è registrata la partita più aperta: Roberto Fico ha superato il 55%, seguito dal candidato di centrodestra Edmondo Cirielli che ha chiuso sotto il 40%. Più netto il divario in Puglia, dove Antonio Decaro (CSX) ha superato ampiamente il 60%, mentre Luigi Lobuono (CDX) non è andato oltre il 37%. Tra le liste comanda il Partito democratico che in terra pugliese supera il 25%, mentre in Campania si avvicina al 20%. A seguire Fratelli d’Italia, oltre il 15%.
A cura di Daniele Minini
