Coronavirus, la storia di Vittorio: un italiano in quarantena a Wuhan

L’8 aprile si concluderà la quarantena a Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina. Vittorio è uno dei tanti italiani rimasti. Dal 23 gennaio è chiuso in casa: non esce né per fare la spesa né per andare in farmacia. Lì, nella città in cui vive da 6 anni e mezzo, cibo e medicine vengono lasciate fuori dalla porta di casa. Il reperimento avviene tramite WeChat, l’app di messaggistica più utilizzata in Cina. L’italiano fa il cuoco e ha frequentato, fin da quando è arrivato, i famigerati mercati cinesi ma, come spiega a MasterX, non ha mai visto nessuno mangiare cibi strani né tanto meno condizioni igienico-sanitarie disastrose. Dal 28 marzo hanno riaperto metro e bus e l’8 aprile inizieranno a viaggiare treni e aerei. La sua storia, nel video di seguito:

Ilaria Quattrone

Mi chiamo Ilaria Quattrone e sono nata a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, il 6 agosto del 1992. Dopo la laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all’Università di Messina, ho collaborato con il giornale online StrettoWeb dove mi sono occupata di cronaca e politica locale e grazie al quale ho ottenuto il tesserino come giornalista pubblicista. Mi sono laureata in Metodi e Linguaggi del Giornalismo dell'Università di Messina con il massimo dei voti e poi ho iniziato il master in giornalismo alla IULM. Da settembre a ottobre 2019 ho realizzato uno stage nella redazione dell'agenzia di stampa Adnkronos dove mi sono occupata di economia, politica e cronaca. Ho una passione per la cronaca giudiziaria e la politica, ma grazie al master ho iniziato a interessarmi al mondo del videogiornalismo e dei web reportage. Il mio sogno è di diventare giornalista d'inchiesta.

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