L’8 aprile si concluderà la quarantena a Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina. Vittorio è uno dei tanti italiani rimasti. Dal 23 gennaio è chiuso in casa: non esce né per fare la spesa né per andare in farmacia. Lì, nella città in cui vive da 6 anni e mezzo, cibo e medicine vengono lasciate fuori dalla porta di casa. Il reperimento avviene tramite WeChat, l’app di messaggistica più utilizzata in Cina. L’italiano fa il cuoco e ha frequentato, fin da quando è arrivato, i famigerati mercati cinesi ma, come spiega a MasterX, non ha mai visto nessuno mangiare cibi strani né tanto meno condizioni igienico-sanitarie disastrose. Dal 28 marzo hanno riaperto metro e bus e l’8 aprile inizieranno a viaggiare treni e aerei. La sua storia, nel video di seguito:
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