Champions League, il sorteggio dopo il caos: bene la Juve, c'è Klopp per l'Inter

Nel quartier generale della Uefa a Nyon è appena terminato il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. Inizialmente Juventus e Inter avevano pescato rispettivamente Sporting Lisbona e Ajax, ma a causa di un errore è stato tutto annullato. Il nuovo sorteggio ha decisamente sorriso ai bianconeri, mentre per l’Inter ora è durissima.

Le otto teste di serie, che giocheranno in casa la partita di ritorno, sono: Juventus, Manchester City, Liverpool, Ajax, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United, Lilla.

Dall’altra parte, le seconde qualificate dei gironi sono: Inter, PSG, Atletico Madrid, Chelsea, Salisburgo, Sporting Lisbona, Villarreal, Benfica.

COSA è SUCCESSO A NYON NELLA PRIMA ESTRAZIONE

Gaffe clamorosa da parte dei vertici Uefa nell’estrazione di Nyon. La pallina del Manchester United, testa di serie, non è stata inserita nell’urna come possibile avversario dell’Atletico Madrid. Inoltre, proprio la pallina del Manchester United è stata inserita nell’urna come papabile avversaria del Villarreal, al posto di quella del Liverpool.

Ma Manchester United e Villarreal si sono già affrontate nel girone e dunque, per regolamento, non possono incontrarsi di nuovo agli ottavi.

Durante il sorteggio, l’ex Arsenal Adrej Arshavin, per ironia della sorte, ha proprio accoppiato United e Villarreal. Per cercare di rimediare all’errore, maldestramente, si è subito ripetuto il sorteggio e gli spagnoli sono poi stati accoppiati con il Manchester City.

Dunque, l’errore iniziale ha causato una lunga concatenazione di altri errori. L’Atletico Madrid, che a seguito degli errori era stato sorteggiato contro il Bayern Monaco, ha presentato ricorso, poi accettato.

Il Real Madrid vorrebbe però che fosse confermato il suo accoppiamento col Benfica, che era precedente all’errore. Cosa, ovviamente, improbabile.

Following a technical problem with the software of an external service provider that instructs the officials as to which teams are eligible to play each other, a material error occurred in the draw for the UEFA Champions League Round of 16.
— UEFA (@UEFA) December 13, 2021

LE SFIDANTI DELLE ITALIANE

Villarreal – Juventus. Urna favorevole alla Juve ancora una volta. I bianconeri scampano i pericoli maggiori e pescano il Villarreal, una delle più abbordabili.

Inter – Liverpool. Dal “paradiso”, nonostante l’Ajax sia una squadra da non sottovalutare, all’inferno di Anfield. La squadra di Simone Inzaghi pesca una delle favorite alla vittoria finale, ovvero il Liverpool.

I RESTANTI ACCOPPIAMENTI

Salisburgo – Bayern Monaco

Sporting Lisbona – Manchester City

Benfica – Ajax

Lille – Chelsea

Atletico Madrid – Manchester United

PSG – Real Madrid

Le gare di andata degli ottavi di Champions League sono in programma il 15, 16 e 22, 23 febbraio 2022, mentre quelle di ritorno si giocheranno l’8, 9 e 15, 16 marzo 2022.

PRESENTATO IL NUOVO PALLONE

La Uefa ha svelato il pallone ufficiale che sarà utilizzato dagli ottavi di finale in avanti. Il design del pallone è ispirato alle “Notti Bianche”, fenomeno atmosferico che si verifica nei mesi estivi in determinate parti del nord europa e non solo quando il sole non tramonta mai completamente. Questo per celebrare la sede della finale di quest’anno, ovvero San Pietroburgo.

Il pallone ha una struttura termosaldata ed è ancora una volta targato Adidas che, ad inizio anno, ha annunciato una espansione della partnership con la Uefa fino agli Europei del 2024.

Un primo sguardo al pallone che verrà utilizzato per queste fasi finali della Champions ’21/’22

Kevin Bertoni

Classe 1997 direttamente da Pesaro. Dopo il liceo scientifico mi laureo con lode in "Informazione, media e pubblicità" a Urbino, passando anche sei mesi in quel di Madrid; mentre ora il sogno di diventare giornalista mi ha portato a Milano. L'unica costante nella vita? L'amore per il basket e per il mondo dello sport, tanto che ne parlo (troppo) e ne scrivo costantemente. Quasi dimenticavo: «Se non vi piacciono i Playoff NBA non vi voglio nemmeno conoscere eh!».