Altre tre morti per incidenti: emergenza sicurezza stradale

Due camerieri, il 23enne Bruno Vavalà e il 60enne Nicola Callà, sono stati travolti e uccisi su un viadotto mentre spingevano l’auto in panne. L’incidente è avvenuto il 25 giugno intorno alle quattro del mattino, a Simbario, provincia di Vibo Valentia. Il giorno prima, era toccato alla 41enne Wafa Es-sofi. Sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, è morta dopo l’impatto con un’altra vettura.

«Una preghiera – scrive su Facebook il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini  – per queste ennesime vittime innocenti. Con le nuove norme sulla sicurezza stradale, l’impegno a ridurre morti e incidenti».

Bruno e Nicola, investiti dopo la notte al lavoro
Bruno Vavalà e Nicola Callà

Pochi chilometri separano il Comune di Simbario – dove è avvenuto l’impatto – e quello di Serra San Bruno – dove vivevano. Bruno e Nicola stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro a un banchetto di nozze sul litorale jonico. La loro macchina, una Peugeot 204, si è fermata all’improvviso. Forse, per un guasto al motore. Sono scesi per provare a spingerla nell’area di sosta più vicina per mettersi in sicurezza, ma una Bmw li ha investiti. Nicola è finito sull’asfalto e Bruno è stato sbalzato giù dal cavalcavia. I due colleghi, che erano a bordo, sono rimasti feriti. La procura di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità.

Era già successo nel 2019

Non è il primo incidente mortale che si verifica lungo la Trasversale delle Serre. Il 23 giugno del 2019 persero la vita tre giovani di Soriano, di ritorno da una festa in discoteca. Nella notte di Capodanno di quest’anno, invece, morì un 32enne, ucciso anche lui da un’auto in transito. 

Wafa viene travolta per l’auto in panne

Wafa si era sposata la scorsa settimana. L’impatto che ha provocato la sua morte è avvenuto intorno alle 19, a circa 700 metri dallo svincolo di Atripalda tra Avellino e Salerno. L’esatta dinamica della vicenda è ancora da ricostruire, sembra che la Fiat Grande Punto si sia fermata improvvisamente in una curva cieca. Il marito è rimasto ferito. Anche i due giovani, che molto probabilmente viaggiavano oltre gli 80 chilometri orari del limite fissato per quel tratto di strada, sono rimasti illesi.

Carlotta Bocchi

Un libro nello zaino e una canzone nella testa. Scarpe comode per vagare nella mia città, Milano, accogliente e ostile allo stesso tempo. Sono appassionata di cronaca, mafie e criminalità, migrazioni e tematiche sociali.

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