FuoriSalone2015: trampolino di Expo

Nove quartieri di Milano si preparano a essere invasi dalla settimana più rock dell’anno. Dal 14 al 19 aprile, parallelamente al Salone Internazionale del Mobile, per il sesto anno consecutivo le vie meneghine si coloreranno di tutte le sfumature del design, e non solo, grazie al FuoriSalone, la rassegna che si propone di portare quest’arte fuori dalle mura istituzionali del polo fieristico di Rho. Così in città vanno in scena le prove generali in vista di Expo 2015, l’evento vetrina che aprirà i battenti dal primo maggio e per sei mesi attirerà l’attenzione di milioni di persone da tutto il mondo. In qualità di trampolino di lancio verso l’Esposizione Universale, quindi, alla Milano Design Week non poteva mancare il tema food, con la prima edizione dell’ Eat Urban Food Track Festival, dedicato al cibo di strada, che avrà luogo in via San Vittore, zona Sant’Ambrogio.

Gli eventi, i progetti e le anteprime che si dislocheranno nelle consuete location della manifestazione, ruoteranno intorno al tema “Progetto Forma Identità”. Il Brera Design District accoglierà alcune tra le più celebri firme del design e tre testimonial d’eccezione: il designer Luca Nichetto, l’artista Patrick Tuttofuoco, autore di un’installazione in Piazzetta Brera, e lo studio di architettura Piuarch con il progetto “Milano tra gli orti”, grazie al quale i 300 mq del tetto dell’edificio in cui è allestito lo studio diventeranno un orto permanente e una “farmacia a cielo aperto”. Da non perdere anche il film documentario “Design Capital – I sette giorni che fanno di Milano la capitale del design”, un racconto, in alta definizione, di ciò che accade per le strade meneghine nei giorni della kermesse.
Insieme a Brera e Sant’Ambrogio, sale a nove il numero dei macro distretti coinvolti: via Tortona, punto di riferimento principale per gli eventi del FuoriSalone, inaugura quest’anno il nuovo format Superdesign Show al Superstudio Più, un’esposizione di oltre 10mila metri quadrati con attesissime opere guest star dalla Corea del Sud e dal Giappone, mentre lo storico quartiere Ventura – Lambrate propone il Ventura Projects, aggregatore di eventi incentrati sul tema della tecnologia. La zona di Porta Venezia, invece, farà da sfondo alla rassegna Porta Venezia in Design.
Si riconfermano il distretto 5Vie Art+Design, complesso di vicoletti che si snodano dietro via Torino (via del Bollo, via Santa Marta, via Santa Maria Podone, via Santa Maria Fulcorina e via Bocchetto), il quartiere emergente di via San Gregorio, con gli eventi organizzati dal San Gregorio Docet, e la zona di San Babila, che include il quadrilatero della moda, via Durini e corso Monforte. New entry il Sarpi Bridge, nella via più famosa di China Town, dove si sfiorano Oriente e Occidente.
Non meno importanti le installazioni che si concentreranno nei satelliti della manifestazione. Alcuni archistar reclutati dalla rivista Interni prepareranno allestimenti all’interno dell’Università Statale e dell’Orto Botanico di Brera per due grandi Mostre – Evento: la prima ispirata al tema A Dream for Tomorrow Looking to the Past to Invent the Future, mentre la seconda, in collaborazione con Be Open Foundation, unisce il design d’autore e il mondo del profumo artigianale in The Garden of wonders. A Journey Through Scents. E poi ancora saranno protagonisti via Montenapoleone, la Triennale con la mostra Cucine&Ultracorpi, Palazzo Reale, che ospiterà sia l’esposizione organizzata da Elle Decor, intitolata Design for life, sia l’imperdibile rassegna Leonardo da Vinci 1452-1519 a partire dal 16 aprile. Infine la Fabbrica del Vapore e il Teatro Franco Parenti, dove si terrà la grande festa di chiusura.

Federica Palmieri
Roberta Russo

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