Qual è l’impatto della crisi climatica e come la stiamo raccontando? Con Eco news proviamo a capirlo ogni settimana con una selezione delle storie più interessanti per capire meglio cosa sta avvenendo ai nostri ecosistemi e come la politica italiana e mondiale le sta affrontando. Un diario per orientarsi tra la stampa verde e le notizie ambientali, ma anche per capire quello che le nostre scelte e il nostro vivere quotidiano possono fare.
In questa puntata:
- Le estati infuocate saranno la nuova normalità?
Nell’estate del 1982 due ondate di calore colpirono il nostro Paese conquistando le pagine dei giornali. In Sardegna il 25 giugno la stazione meteorologica di Capo San Lorenzo rilevò 46,2 gradi. In Sicilia si toccarono i 45 gradi dalle parti di Catania. Da allora l’eccezionalità via via si è fatta norma. La Fondazione per lo sviluppo dei Big Data e l’Intelligenza Artificiale (Ifab) ha creato l’European Extreme Events Climate Index. Lo strumento analizza la frequenza e la severità degli eventi atmosferici estremi dal 1981 fino ad oggi. E ci dice che l’estate 2022 sta andando peggio del 2003, considerato ad oggi un anno record. “Nel maggio 2022 la frequenza di giorni con temperature anomale, ben oltre la media, ha raggiunto i valori massimi dal 1981 superando perfino quelli del 2003 in diverse regioni, mentre il mese di giugno è secondo solo a quello di 19 anni fa”, dichiara Guido Rianna del Cmcc. - La causa contro la più grande azienda produttrice di cemento del mondo
Quattro indonesiani hanno fatto causa a Holcim, la più grande azienda produttrice di cemento al mondo, per chiedere che riduca le proprie emissioni di gas serra. E che finanzi la realizzazione di sistemi per proteggere Pulau Pari, la piccola isola dove abitano, dalla minaccia dell’innalzamento dei mari. L’istituto di ricerca ambientale World Resources Institute stima che la produzione di cemento causa più del 3 per cento delle emissioni di gas serra globali. Holcim avrebbe emesso più di 7 miliardi di tonnellate di anidride carbonica tra il 1950 e il 2021. Pari allo 0,42 per cento di tutte le emissioni industriali da sempre. Per questo il gruppo di indonesiani che hanno fatto causa alla società chiede come risarcimento una somma pari allo 0,42 per cento del totale necessario per difendere Pulau Pari. - Il piano di Biden per affrontare l’emergenza climatica
“Il cambiamento climatico è letteralmente una minaccia esistenziale per la nostra nazione e per il mondo”. A dirlo è il presidente statunitense Joe Biden. Il presidente ha annunciato lo stanziamento di 2,3 miliardi di dollari da un programma esistente della Federal Emergency Management Agency per aiutare le comunità, in particolare quelle nei quartieri svantaggiati, a costruire strutture e programmi per resistere al forte caldo, tempeste, incendi e inondazioni che il cambiamento climatico ha già iniziato a portare. Secondo il Nytimes, però, le azioni annunciate da Biden non faranno quasi nulla per aiutare gli Stati Uniti a ridurre significativamente le proprie emissioni. Ma rimangono importanti perché riconoscono che gli USA sono già alle prese con l’impatto disastroso del cambiamento climatico. - I rinoceronti bianchi tornano in Mozambico
Nello Zinave national park, in Mozambico, più di quarant’anni fa i rinoceronti erano stati dichiarati estinti. Ma all’inizio di luglio un progetto di reintroduzione ha portato alla liberazione dei primi 19 individui di rinoceronte bianco. I 19 rinoceronti sono stati trasportati per più di 1.600 chilometri, dal Sudafrica fino allo Zinave national park. In un luogo come questo, considerato un rifugio sicuro, le specie in via d’estinzione possono aumentare la propria popolazione. Secondo Ivete Maibaze, ministro dell’Ambiente mozambicano: “Questo progetto porterà grandi benefici anche per l’emergente industria dell’eco-turismo del paese”. L’obiettivo è la reintroduzione nel parco di circa 40 esemplari di rinoceronte nei prossimi due anni. Tra questi anche alcuni rinoceronti neri, specie considerata in pericolo critico.
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