Mukesh Ambani: l’uomo più ricco d’Asia dietro Hanooman, il ChatGPT indiano

Mukesh Ambani, l'uomo più ricco dell'Asia con un patrimonio da 110 miliardi di dollari, a capo della Reliance Industries

Il multimiliardario Mukesh Ambani e il governo indiano stanno per lanciare l’intelligenza artificiale (AI) Hanooman, un modello linguistico avanzato simile a ChatGPT. La notizia – le cui prime indiscrezioni sono circolate a partire dal 21 febbraio 2024 – segna un punto di svolta nel campo dell’intelligenza artificiale per l’India.

Con la capacità di comunicare in 11 delle 22 lingue ufficiali dell’India, Hanooman è destinato a diventare un catalizzatore per il progresso tecnologico e sociale del Paese. Ma scopriamo anche chi è Mukesh Ambani, l’imprenditore che sta dietro al progetto di Hanooman.

Sviluppo e Collaborazione: la Reliance Industries

Hanooman vede la collaborazione tra il governo indiano, otto università di prestigio e Reliance Industries, la più grande compagnia indiana, con un fatturato da quasi 20 miliardi di dollari. La multinazionale è leader nel settore petrolchimico, tessile e delle telecomunicazioni. Proprio l’ultimo campo potrebbe essere quello in cui l’investimento in AI potrebbe avere dei benefici.

Alla sua guida Ambani, l’uomo più ricco d’Asia. Forbes stima che al 27 febbraio 2024 l’imprenditore di origini indiane abbia un patrimonio di oltre 116 miliardi di dollari. Con la sua compagnia, il magnate vuole anche fare investimenti da 80 miliardi nei prossimi dieci anni nel settore delle rinnovabili.

La partnership mira a sfruttare l’IA per applicazioni in settori cruciali come la salute, l’istruzione, i servizi finanziari e la governance. Tutti campi in cui il governo indiano ha bisogno di un drastico ammodernamento.

Lo slogan della Reliance Industries, "a noi importa", presente sul sito della compagnia; si stima che la multinazionale abbia oltre 3 milioni di investitori in tutto il mondo, rendendola una delle compagnie più frazionate al mondo
Lo slogan della Reliance Industries, “a noi importa”, presente sul sito della compagnia; si stima che la multinazionale abbia oltre 3 milioni di investitori in tutto il mondo, rendendola una delle compagnie più frazionate del pianeta
Inclusione Linguistica e Culturale

L’approccio multilingue di Hanooman mira a superare le barriere linguistiche dell’India. Il Paese ha decine di lingue e dialetti parlati da innumerevoli minoranze.  rendendo l’IA accessibile anche a coloro che non parlano inglese.

Nonostante tutto, l’esclusione di lingue come l’Urdu solleva interrogativi sull’inclusività del progetto. Specialmente considerando le disparità socio-economiche della comunità musulmana in India.

Hanooman lavorerà su oltre 40 miliardi di parametri. Tantissimi, se si pensa che i modelli linguistici solitamente lavorano su meno di 2 miliardi di parametri. Ma ancora pochi se paragonati a quelli di ChatGPT, che nella sua ultima versione lavora su più di 175 miliardi di parametri.

Impatto Economico e Sociale

Entro il 2027 si prevede che l’AI in India genererà un giro d’affari da 17 miliardi di dollari. Insomma il Paese pianifica di diventare uno dei maggiori centri di sviluppo delle intelligenze artificiali.

Hanooman promette di rivoluzionare vari settori, compresi quelli curati da Ambani, mentre l’India sta facendo un passo importante verso l’integrazione istituzionale dell’AI. Una iniziativa che funzionerà per il Paese solo se i suoi benefici raggiungeranno tutti gli strati della sua vasta popolazione.

Ivan Torneo

Giornalista praticante. Siciliano trapiantato a Milano. Motivato, eclettico, curioso. Laurea Magistrale in Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione. Il mio obiettivo è il giornalismo televisivo, la mia motivazione incrollabile.

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